Ospedale di Treviso, nuovo padiglione con tunnel e 600 posti letto

TREVISO. Seicento posti letto, un blocco operatorio con 29 sale di ultima tecnologia per gli interventi ad alta complessità, e poi un’area degenze monitorata, il centro diagnostico e la radioterapia. Il tutto collegato all’ala urgenza-emergenza da un tunnel sotterraneo lungo 250 metri che metterà in collegamento diretto l’ala del 118 e l’eliporto con quello che sarà, a tutti gli effetti, il cuore della Cittadella della Salute. Questi i prossimi passi del maxi cantiere che rivoluzionerà il Ca’ Foncello.
IL CANTIERE
Le ruspe arriveranno a gennaio, quello che tecnicamente viene chiamato “Edificio A29” sorgerà sulla vecchia ala dell’ospedale trevigiano oggi occupata dal Suem, che si trasferirà nel polo “Urgenza ed emergenza” oggi in fase di ultimazione vicino alla tangenziale. Sarà la parte più importante del futuro polo sanitario: «Ospiterà le principali attività diagnostiche e terapeutiche, gran parte delle nuove degenze e tutti i servizi sanitari e generali del nuovo ospedale», ha spiegato in una recente intervista Roberto Lapi, amministratore e direttore tecnico di L+Partners, coordinatore del gruppo di progettazione della Cittadella, «L’A29 permetterà di liberare molti dei padiglioni esistenti», avviando così la riorganizzazione ristrutturazione di quel che oggi è il Ca’ Foncello.
GLI INTERVENTI
«Il secondo stralcio della Cittadella partirà con l’inizio dell’anno nuovo», conferma il direttore generale dell’Usl 2 Francesco Benazzi, «La prima fase terminerà nel 2020». Il cantiere della Cittadella infatti procede a stralci: l’ultimo tassello del maxi progetto da 250 milioni di euro in project financing è stato approvato a inizio ottobre, gettando le basi per il cantiere dell’edificio A29.
Lo stralcio prevede la realizzazione del nuovo tracciato di via Santa Maria di Ca’ Foncello (strada che oggi porta a dopolavoro e cavana, che verrà rettificata e migliorata), del muro di sostegno a confine sud dell’area di costruzione dell’edificio A29, della rampa di collegamento tra il futuro piazzale logistico e la macro area tecnico logistica e soprattutto del tunnel, vero e proprio passaggio strutturale per la futura Cittadella della Salute, un tunnel percorribile dalle ambulanze che passerà sotto il park per auto che verrà realizzato nell’area verde tra edificio A 29 e polo urgenze.

PARCHEGGI
Nel frattempo, dopo l’inaugurazione della piazzola di atterraggio dell’elisoccorso e dell’hangar, avvenuta giorni fa, continuano i lavori nell’area del nuovo Suem a sud del Ca’ Foncello. Con un occhio ai parcheggi, che dovrebbero sorgere in tutta l’area verde tra il nuovo stabile e l’edificio A29. In previsione 900-1000 posti auto come conferma il direttore generale Benazzi, quanto mai necessari visto l’ingorgo che ogni giorno intasa il quadrante ospedale. Il nuovo park sarà un toccasana vista l’attuale scarsità di posti auto.

OSPEDALE ALL'AVANGUARDIA
Il nuovo blocco operatorio sarà il primo esempio italiano di edilizia ospedaliera amica dell’ambiente e realizzata secondo i parametri Leed Healthcare - Leadership in Energy and Environmental Design, che ne certificano la sostenibilità architettonica ed energetica. Una galleria luminosa accoglierà gli utenti, guidandoli nei percorsi che collegano le aree cliniche e mediche. La Cittadella si svilupperà su 102 mila metri quadrati di nuova costruzione, più 50 mila in ristrutturazione, per un totale di 998 posti letto. Ci sarà un’isola ecologica, una centrale di produzione dell’energia e il parco macchinari renderà la struttura all’avanguardia. Un esempio su tutti: il sistema di trasporto logistico AGV (Automated Guided Vehicle), delle “capsule” robotizzate che gestiranno la logistica interna. Dei gusci intelligenti che, sfruttando il wireless, saranno capaci di evitare gli ostacoli portando a destinazione il materiale, tra cui biancheria e pasti, senza la presenza dell’uomo.
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