Orari tagliati in biblioteca a Vittorio Veneto: la rivolta degli universitari

VITTORIO VENETO. Un'ora in meno di apertura della biblioteca civica, a Ceneda, e il risparmio è assicurato: 20mila euro l'anno. Ma gli universitari protestano. Già 109 le firme raccolte in pochi giorni tra gli utenti che frequentano la civica con maggiore assiduità, gli studenti universitari per l'appunto. La petizione è nata nella spontaneità della reazione e va avanti con numeri sempre più alti; sarà recapitata entro fine anno al sindaco Roberto Tonon per convincerlo a cambiare gli orari di apertura della biblioteca.
Dal 2 gennaio, infatti, la Sala Adulti aprirà ogni mattina alle 10, anziché alle 9, e chiuderà alle 12, per riaprire alle 14 fino alle 19.30. Il martedì mattina il servizio è chiuso, mentre al sabato l'orario continuato è dalle 10 alle 19.30. Rimane invariato l'orario della Sala Ragazzi Emeroteca, tutti i pomeriggi dalle 14 alle 19.30. Gli universitari nel passato aveva chiesto al Comune di Vittorio Veneto l'orario continuato dalle 9 alle 19.30 tutti i giorni.
Ma l'amministrazione comunale a quanto pare non è nelle condizioni economiche di poter provvedere, anzi, dovendo risparmiare, gli amministratori hanno dovuto usare le forbici almeno con l'orario del mattino. Dalle 9 alle 10, infatti, pare che l'utenza sia la più contenuta. «Ci rendiamo perfettamente conto del disagio che la chiusura, anche di una sola ora e di prima mattina, provoca in alcuni utenti. Chiediamo scusa.
Ma si tenga conto - è il sindaco stesso, Roberto Tonon, a rivolgersi agli universitari - che la nostra è una delle poche Biblioteche che in qualche modo garantisce il servizio anche al mattino. E per ben cinque giorni alla settimana. Il nostro personale si va riducendo, ogni anno di più, e purtroppo non possiamo rimpiazzarlo. In più si pone l'esigenza di dover risparmiare».
Per il sindaco Roberto Tonon, insomma, è già un miracolo aprire per 2 ore al mattino. Il Comune, intanto, ha provveduto ai lavori urgenti di sistemazione del tetto dell'edificio, dal quale nei giorni scorsi pioveva all'interno. La biblioteca, d'altra parte, rappresenta, in collegamento col Museo della Battaglia, il cuore pulsante del quartiere di Ceneda, come sottolinea anche Mario Longo, a capo del volontariato di "Insieme per Ceneda". Nei pressi c'è anche un'altra raccolta di volumi storici, quella del vicino seminario, frequentata in particolare dagli studiosi di storia.
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