Ok al concordato per la Nordmec Drusian, si tratta

ODERZO. Approvato il concordato pieno liquidatorio per la Nordmec srl di via Sordello: chiude così un’altra azienda della zona industriale di Rustignè. L’azienda, che contava pochi dipendenti, aveva presentato richiesta di concordato il 30 giugno scorso. Nessuno dei creditori ha presentato opposizione all’udienza del 18 dicembre scorso e così il giudice ha omologato la proposta di concordato, nominando liquidatore giudiziale la dottoressa Patrizia Monetti. La Nordmec era specializzata nel settore dello stampaggio a freddo dei metalli. Ha chiesto l’ammissione al concordato pieno liquidatorio nel 2015 anche un’altra nota azienda opitergina, la Drusian Impianti, che vanta oltre quarant’anni di storia alle spalle e una quarantina di lavoratori, attiva nel settore impiantistico civile, alberghiero e industriale, con particolare riferimento agli impianti di climatizzazione, idrico, igienico sanitario, antincendio e relativa componentistica di controllo. L’omologazione da parte del giudice delegato potrebbe arrivare già nelle prime settimane di quest’anno. L’azienda nel marzo dell’anno scorso aveva deciso di presentare domanda di concordato a causa di un forte problema di liquidità. Stessa criticità anche all’Elettronica Veneta di Motta di Livenza (oltre cinquant’anni di storia e una settantina di lavoratori) che punta invece ad un concordato in continuità finalizzato alla ristrutturazione del debito per ripartire. La produzione infatti non si è finora mai fermata. Fondata nel 1963, Elettronica Veneta è oggi azienda leader mondiale nella progettazione, costruzione e vendita di laboratori didattici per licei, istituti tecnici e università, esportando i suoi prodotti in 135 Paesi, soprattutto in Africa, nel Maghreb, in Asia e in Medioriente. (c.st.)