Oggi l'ultimo saluto a Maccan La FriulIntagli chiusa per lutto

 E' arrivato per i famigliari il giorno dell'addio che si svolgerà nel duomo portuense, troppo piccolo per accogliere parenti e amici, colleghi e collaboratori che certamente vorranno portare la loro vicinanza alla famiglia Maccan colpita dalla perdita improvvisa del loro caro. Intanto Adriano Pez, il quarantasettenne agente di commercio di Codroipo che è indagato per omicidio colposo e omissione di soccorso, ha dichiarato di essere profondamente colpito dalla tragedia, ma di respingere l'etichetta di «pirata della strada». L'uomo ha raccontato che, superato lo shock dovuto ad un malore, si era rivolto ai carabinieri della stazione di Prata qualche ora dopo l'incidente per portare la propria testimonianza, venendo poi condotto al carcere di Pordenone con la doppia accusa. La scarcerazione è avvenuta nella mattinata successiva. L'agente di commercio ha dichiarato di essersi reso conto di avere effettuato una manovra azzardata, ma di non avere in alcun modo toccato l'Audi Rs6 condotta da Guido Maccan che procedeva a velocità sostenuta. Nello schianto è rimasto ferito Lorenzo Citran, di Mestre. Saranno i magistrati a decidere se e quanto la manovra ha inciso sul volo mortale che ha spezzato la vita di Guido Maccan e Andrea Perot. Dopo giorni di ipotesi e dichiarazioni, oggi è il tempo del silenzio per le famiglie delle vittime che si ritroveranno per le esequie dei loro cari. Tenendo conto della folla che nelle ultime sere si è assiepata sia all'interno che all'esterno del duomo di Portobuffolè per la recita serale del rosario è prevedibile che oggi praticamente l'intero centro storico sarà popolato di persone che intendono assistere ai funerali. La famiglia ha chiesto di non portare fiori, ma offerte in denaro da destinare alla parrocchia di Portobuffolè e ad una associazione religiosa di Pordenone. (b.b.)