Oderzo, vandali contro la Lilt: fatti a pezzi i nastri rosa simbolo della prevenzione

Dopo Conegliano e Motta di Livenza, l’anno scorso, stavolta le sagome della campagna di prevenzione dei tumori femminili sono state distrutte a Oderzo. Unanime lo sdegno di volontari e residenti

Rosario Padovano
I nastri rosa distrutti dai vandali a Oderzo
I nastri rosa distrutti dai vandali a Oderzo

ODERZO. Lo hanno fatto di nuovo: ancora un atto di vandalismo che va a colpire la Lilt. Dopo quanto accaduto lo scorso anno a Motta di Livenza e Conegliano, suscitando sdegno, ignoti teppisti hanno preso di mira a Oderzo le sagome in polistirolo di colore rosa, i nastri simbolo della lotta contro i tumori femminili nell’ambito della campagna di prevenzione promossa dalla Lilt, non solo con l’Ottobre Rosa.

Almeno due i danneggiamenti in punti diversi del centro. Questi allestimenti solitamente vengono preparati nel mese di ottobre sulle rotatorie, nei parchi cittadini o nelle aiuole, un po' in tutta Italia attraverso le varie associazioni di sostegno alle donne. A Oderzo le sagome sono rimaste anche per il mese di novembre, dedicato invece alla lotta alla violenza alle donne. Ebbene qualcuno non ha gradito la loro presenza e ha distrutto questi simboli importanti, che incentivano la prevenzione e la ricerca sulla malattia.

«Alla spalle di questo simbolo – ha riflettuto un persona che osservava da vicino gli allestimenti distrutti a calci - c’è sofferenza che è stata evitata a tante donne ed il lavoro giornaliero eseguito in silenzio da tantissimi volontari. Vergogna per chi ha fatto questo scempio, non ci sono scusanti di nessun tipo». Indignazione anche sui social network. Analoghi atti vandalici avevano colpito l’anno scorso i nastri rosa della Lilt a Conegliano, Motta di Livenza e in altri centri della Marca, suscitando uno sdegno unanime da parte anche delle istituzioni.

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