Oderzo, il Cristallo perde il papà Si è spento Giovanni Casonato

Una vita da “Nuova cinema Paradiso”, culminata nella recente premiazione alla Mostra di Venezia Con Ermanno Olmi aveva festeggiato il 60esimo della sala. Lunedì i funerali a Fossalta Maggiore
Di Giuseppina Piovesana

ODERZO. Giovanni Casonato, storico gestore del cinema teatro Cristallo di Oderzo, è morto ieri all’età di 64 anni. I funerali si svolgeranno lunedì. La sua è stata una vita intera legata ai proiettori ed alle pellicole. Una storia che sembra ricalcata sul copione del film di Tornatore “Nuovo cinema Paradiso”. Giovanni Casonato era un bambino di dieci anni, e già sapeva far funzionare il proiettore della sala parrocchiale di Fossalta Maggiore. Poi era passato a gestire la principale sala cinematografica del territorio: il Cristallo a Oderzo, di proprietà comunale, dapprima insieme a Giuseppe Berti e a Bertillo Da Re. Quindi dagli Anni ’80 ha proseguito, aiutato dalla sua famiglia: la moglie Maria Pia ed i figli Paolo, Fabio, Alberto ed Elena, che hanno condiviso con lui la passione per il cinema ed il teatro. Giovanni era sempre presente in sala per accogliere gli spettatori con un sorriso, fino a qualche settimana fa quando le sua condizioni di salute si sono improvvisamente aggravate.

Di recente aveva ottenuto un riconoscimento prestigioso dalla Regione Veneto: «Per la rinnovata passione dimostrata nella promozione della cultura e del cinema di qualità proposta nella sala», è stata la motivazione del premio, istituito in collaborazione con la Fice e l'Agis, durante la Mostra del Cinema di Venezia. Casonato aveva saputo superare la crisi del cinema degli Anni’80, portando la sua sala a contare 35mila presenze all'anno grazie ad una ricetta unica: diversificazione dell'offerta, modernizzazione dell'impianto con il digitale e il 3D, prezzo agevolato, e gestione familiare. Per i 60 anni del cinema Cristallo era arrivato a Oderzo anche il regista Ermanno Olmi. Sempre di grande rilievo è stata la stagione teatrale allestita ogni anno. Enorme e suggestiva è la mole dei documenti antichi legati alla storia del cinema Cristallo che Giovanni Casonato ha salvato: ci sono gli atti notarili, le convenzioni, tutte le locandine di 60 anni di spettacoli. Casonato ha conservato persino il campione di velluto verde scelto negli anni ‘40 per i tendaggi del sipario. Da qualche settimana Giovanni Casonato si era aggiudicato il bando di gara per la nuova assegnazione del Cristallo indetta dal Comune. La programmazione dei film non cambierà oggi e domani: «Per non per mancare di rispetto nei suoi confronti, avrebbe voluto così», dicono i familiari. Lunedì 24 il cinema rimarrà chiuso. I funerali si svolgeranno lunedì alle ore 15 nella chiesa di Fossalta Maggiore (Chiarano).

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