Oculistica, un incremento sui ricoveri e sugli interventi

MONTEBELLUNA. L’oculistica del San Valentino sempre più attrattiva. Il reparto dell'ospedale di Montebelluna segna un trend di continua crescita a testimonianza del nome che si è fatto tra gli utenti che hanno bisogno di interventi agli occhi. A confermarlo sono i dati relativi al reparto di oculistica del San Valentino, che spiegano come nel 2018, rispetto all’anno precedente, si sia registrato un incremento del 25% sui ricoveri e del 30 % sugli interventi totali. L’inizio del 2019 sta dando continuità a questo trend di crescita dell’oculistica dell'ospedale di Montebelluna, che è diretta dal primario Stefano Miorin, segno che il reparto montebellunese continua a crescere. «Si lavora e si continua a crescere perché abbiamo creato rete tra i reparti degli ospedali della nostra Usl 2 Marca trevigiana» sottolinea il direttore generale dell'Usl 2, Francesco Benazzi «Avere questi numeri significa poter dare risposte a tutto il nostro territorio di riferimento e senz’altro andremo a potenziare ancor di più questo servizio, aumentando le sedute chirurgiche e diminuendo le liste di attesa che ci sono, in quanto stiamo parlando di un’eccellenza che attira l'attenzione degli utenti e ispira fiducia nelle persone».
Il reparto di oculistica di Montebelluna effettua attività di prevenzione, diagnosi e terapia, sia medica che chirurgica, delle varie patologie dell’occhio, collaborando con la chirurgia ambulatoriale oculistica di Castelfranco Veneto nell’ambito del distretto sanitario di Asolo. Si dedica con particolare riguardo alla chirurgia delle patologie vitreoretiniche, della cataratta, del glaucoma e dello strabismo e screening, diagnosi e follow-up di ambliopia e strabismo, della degenerazione maculare legata all’età, delle altre patologie retiniche, del glaucoma. «La sinergia con i colleghi degli ospedali di Treviso e di Conegliano è una carta vincente» sostiene il primario del reparto di oculistica dell'ospedale di Montebelluna, Stefano Miorin «come anche la piena collaborazione che c'è, all'interno del distretto sanitario di Asolo, col dottor Tarciso Sibilla che guida la chirurgica ambulatoriale oculistica del San Giacomo di Castelfranco Veneto. Quello che abbiamo sviluppato in particolare nell’ultimo biennio è stata l’attività di gestione e soluzione dei casi più complessi, come il distacco della retina. Abbiamo poi un organico che ha sempre dimostrato una grande collaborazione e questo ci consente di assicurare sempre una presenza anche nei giorni festivi» aggiunge il primario di oculistica «Voglio poi ringraziare di cuore tutte le professionalità in campo, da quelle mediche a quelle infermieristiche. Nello specifico gestiamo ricoveri in giornata nel day surgery o di tipo ordinario per il tempo necessario per gli interventi più complessi». —
Enzo Favero
Riproduzione riservata © Tribuna di Treviso