Nuova missione per la base di Istrana

Il generale di squadra aerea Lodovisi ha ribadito la centralità dell’aeroporto trevigiano per l’aeronautica militare

«La base di Istrana e il 51esimo Stormo sono troppo importanti per essere persi». Ad affermarlo è il Generale di Squadra Aerea Maurizio Lodovisi, che ieri ha presieduto al passaggio di consegne tra l'ex comandante del 51esimo Stormo Maurizio D'Andrea, e il nuovo comandante, il colonello David Morpurgo. Un discorso quello del generale Lodovisi che non ha mancato di sottolineare le difficoltà dell'aeronautica. «Come tutte le organizzazioni, anche da noi è in corso una ristrutturazione. Dobbiamo fare i conti con le risorse che abbiamo, ma la base di Istrana è fondamentale», ha spiegato. Il 51esimo Stormo però dovrà inevitabilmente riorganizzarsi, e il richiamo alla tecnologia nei discorsi della cerimonia di ieri è stato toccato a più riprese. «Dovremo definire una nuova missione per il 51esimo Stormo. Come sappiamo l'areoplano è al termine della sua vita operativa, ma in questo momento è difficile quantificare quanto durerà ancora di preciso. Di certo per la base di Istrana troveremo una nuova missione». Intanto però le operazioni dell'aeronautica continuano. Oggi il 51esimo Stormo è in missione in Kuwait, e pochi giorni fa i Tornado sono stati sostituiti dagli Amx, «il tornado era una macchina adatta allo scenario iniziale», spiega il generale Lodovisi. «Ma ora che la situazione è cambiata, l'Amx è la macchina migliore per il rapporto costi e efficacia». Il 51esimo stormo in questo momento sta operando con gli Amx per il controllo aereo del territorio iracheno, perlustrando e mappando il paese. Da ieri i militari di Istrana sono guidati dal nuovo comandante, il Colonello David Morpurgo. Nato a Napoli nel 1972, per lui è un ritorno a Istrana dove è stato dal 1999 al 2007, ricoprendo tutti gli incarichi operativi fino a Capo Sezione Operazioni. Ora si trova a comandare una base che non ha certo le risorse del 1999, ne in termini di mezzi e che di persone. «Rientrare nella Marca per me è magnifico, soprattutto avendo l'occasione di comandare uno Stormo così prestigioso, come il 51esimo, che è l'artefice della mia carriera. Gli obiettivi? Continuare con l'operatività. La capacità aerotattica dell'Amx è notevole. Bisogna tenerla alta e anche migliorarla, continua a garantire il nostro impegno per gli alleati e per la nazione», ha detto Morpurgo. Ma durante il suo discorso ieri mattina il generale Maurizio Lodovisi è stato chiaro, il nuovo comandante, «potrà chiedere, ma non è detto che gli verrà dato». «In questo momento economico finanziario è cosi. Ma il personale è la risorsa più grande che abbiamo, è motivato, che fa l'impossibile con i pochi mezzi a disposizione. Le risorse in questi anni sono diminuite progressivamente, come in molte realtà in tutta Italia. Ora il personale sta andando un po' avanti con l'età, un ricambio generazionale ci vorrebbe». Morpurgo prende il testimone da Maurizio D'Andrea che ha guidato la base di Istrana per due anni, un periodo in cui, proprio per la scarsità di risorse non sono mancate le difficoltà, «il reparto ha fatto cose molto valide in termini di efficacia e di contenimento dei costi. Potevo fare molto di più, ho lavorato due anni anima e corpo, ma se non è stato fatto altro è perché il sistema richiede troppa energie, ne disperdiamo troppe solo per fare funzionare un macchina che è della pubblica amministrazione. Ma mi mancherà la parte operativa, le persone che lavorano attorno a un aeroplano. Il 51esimo stormo non è un posto in cui lavora timbrando il cartellino».

Federico Cipolla

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