Nuova biblioteca, già un boom di presenze

SUSEGANA. L’ex Casa del popolo come un’araba fenice è rinata e si è trasformata nel nuovo polo culturale di Susegana. Era stata una sala da ballo, un’abitazione, un rifugio di immigrati e poi fu lasciata cadere a pezzi. Ieri è stata inaugurata la nuova biblioteca. Manca ancora l’ultimo passo simbolico, quello dell’intitolazione e per questo l’amministrazione ha lanciato un appello ai cittadini perché diano suggerimenti per l’ intitolazione. L’edificio era stato ristrutturato dal Gruppo Grigolin, in cambio dell’estinzione di un debito tributario da un milione di euro con il Comune. Il primo taglio del nastro era stato fatto nel maggio dell’anno scorso. Il passaggio di proprietà è avvenuto a novembre ed in questi ultimi mesi sono stati completati gli arredi. La nuova biblioteca è attiva dallo scorso 14 marzo e ieri si è svolta la cerimonia ufficiale d’apertura. Con gli studenti delle scuole si è svolto il simbolico passalibro, i bambini che hanno portato gli ultimi volumi dall’ex sede nel municipio alla vicina struttura che si trova sempre in piazza Martiri della Libertà. La biblioteca si sviluppa su due piani e oltre all’aumento degli spazi, tutti quelli che l’hanno ammirato hanno apprezzato la luminosità data dalle grandi finestre. «Era il 1994 quando finalmente si riuscì a far sgomberare da questa struttura una sessantina di immigrati clandestini – ha ripercorso la storia il primo cittadino di Susegana - nel 1996 venne acquisita all’asta da una società immobiliare. Cambiò poi diverse proprietà. Per entrare in questo edificio abbiamo scalato le montagne di un procedimento complicato, grazie ai tecnici comunali che mai si sono arresi». In questo primo mese d’attività, la nuova biblioteca ha avuto un boom di presenze e prestiti, in aumento del 40% rispetto alla precedente sede. (di.b.)
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