Non risponde al telefono: trovata morta nel suo appartamento a 36 anni

NERVESA. Una donna originaria di Nervesa è stata trovata morta martedì nel suo appartamento di Verona. Le cause del decesso sono al vaglio degli inquirenti. Sabina Bertazzon avrebbe compiuto 37 anni...

NERVESA. Una donna originaria di Nervesa è stata trovata morta martedì nel suo appartamento di Verona. Le cause del decesso sono al vaglio degli inquirenti. Sabina Bertazzon avrebbe compiuto 37 anni nel prossimo gennaio. Era originaria di Bavaria, ma da tempo viveva da sola nella città scaligera dove lavorava per la locale fiera. Nei giorni scorsi una sua amica non avendo più sue notizie ha dato l’allarme avvertendo i carabinieri. La sfortunata giovane aveva due telefonini, ma entrambi squillavano a vuoto da giorni. E ciò ha preoccupato l’amica. I carabinieri di Verona sono entrati nell’appartamento sfondando la porta e hanno trovato il cadavere di Sabina Bertazzon martedì sera. Sono stati i loro colleghi della compagnia di Montebelluna a portare la triste notizia al padre Bruno e alla madre Maria. I genitori non la sentivano da qualche giorno. Sabina Bertazzon non faceva telefonate quotidiane a casa, ma il fatto che non rispondesse alle chiamate aveva preoccupato anche i parenti che l’altra sera hanno saputo dai carabinieri la tragica realtà. I genitori, accorsi a Verona, non hanno potuto vedere il corpo della sfortunata figlia né accedere al suo appartamento. La salma è stata portata all’obitorio dove è a disposizione del medico legale. L’abitazione è stata invece sigillata dagli inquirenti per svolgere i rilievi previsti in questi casi. Per sapere la data dei funerali si attende il nulla osta delle autorità competenti. Sabina Bertazzon ha frequentato le scuole a Nervesa fino alla prima media. Poi alcuni problemi di salute l’avevano obbligata a continuare gli studi a Treviso e ha seguito poco la vita sociale a Nervesa e del suo circondario. Da tempo viveva a Verona dove lavorava per l’Ente Fiera. La sua famiglia è molto conosciuta a Bavaria, il padre Bruno gestisce da decenni un’autofficina in paese. Ora è chiuso nel suo dolore. La notizia della morte di Sabina ha fatto rapidamente il giro del paese. La scomparsa improvvisa e inaspettata della giovane figlia di un noto e stimato artigiano ha commosso un gran numero di persone. Sabina oltre i genitori lascia anche il fratello Andrea.

Gino Zangrando

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