No alla cava La Boccato va al Tar «Progetto travisato»

ORMELLE. La Logistica Boccato Ghiaia srl ha presentato nei giorni scorsi ricorso al Tar contro il parere negativo espresso sul progetto di potenziamento dell’impianto di trattamento dei rifiuti...

ORMELLE. La Logistica Boccato Ghiaia srl ha presentato nei giorni scorsi ricorso al Tar contro il parere negativo espresso sul progetto di potenziamento dell’impianto di trattamento dei rifiuti inerti e contro il diniego dell’autorizzazione paesaggistica dal ministero per i Beni e le Attività Culturali. L’area della cava, in via Piave a Roncadelle, è gravata dal vincolo ambientale della Soprintendenza. L’azienda ha presentato un progetto teso a potenziare il sito adeguandolo agli standard attuali per il contenimento dei rumori, l’aggiornamento degli scarichi, ecc. Da mesi è in corso la procedura di valutazione di impatto ambientale (Via) per dar corso all’opera, ma il parere negativo della soprintendenza, che ha rifiutato l’autorizzazione paesaggistica, ha bloccato di fatto il procedimento. «Secondo noi», spiega l’avvocato Stefania Piovesan, «La soprintendenza ha travisato il progetto in quanto nelle motivazioni al parere negativo rilasciato emerge l’idea di un ampliamento del sito, che invece non è assolutamente in previsione. L’area in questione è attualmente recintata mediante siepi e alberature: si lavorerà all’interno del sito per adeguarlo a nuovi standard ma l’area non sarà affatto ampliata». Il ricorso sarà discusso mercoledì 18 aprile. (c.s.)

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