"No ai gay, una messa per chiedere scusa a Dio"

Durissima provocazione da parte del prete Lefebvriano Floriano Abrahamovic, amato dall'estrema destra, contro la manifestazione
Don Floriano Abrahamowicz
Don Floriano Abrahamowicz

PAESE. Dopo la messa in onore del gerarcha fascista Priebke, le contestatissime posizioni assunte negli anni passati su vari temi, compresa  l'immigrazione, don Floriano Abrahamowicz, il prete lefebvriano in lotta con la sua stessa chiesa di appartenenza torna a far parlare di sè, e lo fa con un comunicato di chiaro intento provocatorio all'alba del gay pride di Treviso. (Qui info su eventi e parcheggi)

"Il primo ad essere offeso dal gay pride di Treviso è Dio" attacca il prete che ora celebra messe per ua piccola comunità di fedelissima in una chiesetta ricavata nell'interrato di una abitazione al confine tra Treviso e Paese, . "Perciò alla domus Marcel Lefebvre, domenica celebrerà messa per chiedere scusa a Dio per l'offesa recatagli" da quella che Abrahamovic definisce "pubblica ostensione della violazione della legge divina" fatta con la sfilata.

Chi è don Floriano Abrahamowicz

E poi prosegue: "Si fa tutto per non offendere i musulmani e gli ebrei e niente per non offendere i cristiani. Povere anime, povera Treviso, povero Veneto cattolico. San Liberale liberaci dal gay pride!".

La provocazione arriva a pochi giorni da quela lanciata dell'ex vicesindaco di Treviso alla Zanzara, in cui parlava di olio di ricino e manganelli contro il pride. 

Gentilini alla Zanzara: "Gay pride a Treviso, ci vuole il manganello"

Anche per questo prima della manifestazione le forze del'ordine hanno passato al setaccio il percorso controllando tombini e cestini con il nucleo artificieri

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