Nella provincia di Treviso 4 mila offerte di lavoro nei primi 3 mesi dell'anno

TREVISO. Almeno 3.700 offerte di lavoro in tre mesi, una media di quaranta (nuove) ogni giorno. Numeri da “ripresa”, e invece il dato riguarda l’inizio del 2019 in provincia di Treviso, dove gli addetti ai lavori sono preoccupati per i segnali nefasti dell’economia e del commercio. Che il lavoro ci sia (ancora) lo dimostra Infojobs, uno dei principali siti di offerte, che ha monitorato gli annunci provenienti dalle aziende della Marca dal primo gennaio al 31 marzo.
I numeri. Da Treviso arriva circa il 20 per cento di tutte le richieste del Veneto. Sono circa 3.760 posizioni, aperte da gennaio a marzo. Se il numero di offerte può rappresentare una sorpresa agli occhi di molti, non lo è la tipologia di mansioni richieste. Operai specializzati, tecnici qualificati e responsabili commerciali: figure la cui domanda non ha (quasi) mai mostrato segnali di flessione.
I lavori più richiesti. «Emergono al primo posto gli addetti allo spostamento e alla spedizione di materiali o merci per i quali sono richieste capacità di manovrare un carrello elevatore e gestione dei magazzini e degli imballaggi mentre, dal punto di vista attitudinale, requisito fondamentale è la predisposizione a lavorare in team» svela la ricerca di Infojobs, «al secondo posto si ricercano agenti di commercio in grado di gestire le vendite e le relazioni con i clienti oltre a saper parlare l’inglese, seguiti da personale di ufficio che padroneggi il sistema MS Office e abbia solide basi di contabilità.
Chiudono la Top 5 i disegnatori industriali che devono saper lavorare su AutoCAD, SolidWorks e Solid Edge, destreggiarsi con l’inglese e avere attitudine al lavoro in team, e infine i conduttori generici di impianti e macchinari fissi che conoscano la programmazione CNC, leggano i disegni tecnici e utilizzino gli strumenti di misura».
Più donne che uomini. Le più attive nella ricerca di un nuovo impiego sono le donne (56%) di età compresa tra i 25 e il 36 anni (36%), seguite da quelle tra i 36 e i 45 (25%) e infine dalle under 26 (22%). Leggermente meno attivi gli uomini (44%) tra i 25 e il 36 anni (32%), tra 36 e 45 (27%) e under 26 (19%).
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