Nella Marca sono scoperti 4 mila posti

L’appello di Maria Cristina Piovesana prende le mosse anche dalla ricerca Excelsior di Unioncamere, pubblicata una decina di giorni fa: in Veneto il 28,4% delle oltre 86 mila entrate previste nelle...
L’appello di Maria Cristina Piovesana prende le mosse anche dalla ricerca Excelsior di Unioncamere, pubblicata una decina di giorni fa: in Veneto il 28,4% delle oltre 86 mila entrate previste nelle aziende nei prossimi tre mesi presenta «difficoltà di reperimento», nella Marca ci sarebbero quindi circa 4 mila posti di lavoro che non si riescono ad assegnare. Due i fattori di frenata: la necessità di alta specializzazione per le posizioni più tecniche (non sempre le scuole professionali riescono a stare al passo delle innovazioni tecnologiche), la perdita dei mestieri più artigianali.


Tutto questo in un momento in cui la produzione nelle aziende della Marca è cresciuta del 4,1% rispetto all’anno scorso, e gli ordini dall’estero sono aumentati del 5,6% sempre su base annua: l’effetto è che molte aziende non a far fronte all’aumento delle commesse, perché non trovano personale per i nuovi posti creati dalla ripresina. Il caso più eclatante è quello della Rotas Group Srl di Treviso, una delle aziende manifatturiere più grandi della Marca. Cerca ingegneri, periti e stampatori: per trovarli, è stata costretta ad affiggere lungo Viale della Repubblica i cartelli con gli annunci, offrendo posti di lavoro nei suoi due stabilimenti produttivi (uno a Barcellona) e nel centro di ricerca a Prato, dove già lavorano 130 dipendenti di cui il 60% under 40.


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