Negozi e bistrot nel nuovo polo delle bici

Apre “Bike me hub”, noleggio ma anche ristorante e assistenza tecnica. Zanardo: «Una porta sulla Treviso-Ostiglia»
agostini agenzia foto film treviso bike hub presso ex pagnossin
agostini agenzia foto film treviso bike hub presso ex pagnossin



Damaso Zanardo si occupa di camion e trasporti, eppure ieri all’ex Pagnossin ha inaugurato il primo polo per cicloturisti della provincia di Treviso. Negozi, punti di assistenza, un bistrot e soprattutto una porta sulla Treviso-Ostiglia, uno degli assi su cui la Regione del Veneto e l’assessore al turismo Federico Caner hanno scommesso in questi anni. Il nuovo polo si chiama “Bike Me Hub” e ha trovato sede nei capannoni industriali dell’ex Pagnossin acquistati da Zanardo e ora recuperati.

«Questa è la porta di accesso alla Treviso Ostiglia. Qui pavimenteremo tutta la strada interna all’area con i resti delle ceramiche della Pagnossin. Deve diventare un luogo per il benessere della persona» ha detto Damaso Zanardo. A tagliare il nastro c’erano il sindaco di Treviso Mario Conte, l’assessore regionale al turismo Federico Caner e il sottosegretario del Ministero dell’Economia e delle Finanze Pierpaolo Baretta, oltre al sindaco di Quinto Stefania Sartori, e al presidente dell’Ogd Alessandro Martini. «In questo momento abbiamo bisogno di fiducia e speranza, di progetti e idee. Ci diciamo spesso che nulla sarà più come prima, ma dobbiamo anche raffigurarci il futuro», ha detto Baretta, «un mondo non sostenibile non può essere il futuro. Serve una vita di maggiore qualità». All’interno di Open Dream, nell’immobile che si affaccia sulla Noalese, ora si trova il negozio Bike Me, che oltre alla vendita consentirà anche di noleggiare di e-bike e bici muscolari – quelle con le ruote larghe per intendersi – oltre a fornire assistenza nella preparazione delle bici, e a riparare telai in carbonio. Dallo store si accede direttamente al bistrot “Alchèmia Fitobottega”, che prepara a colazione, pranzo, aperitivo e cena menù studiati da nutrizionisti. Visto che sulla Ostiglia si può andare in bici, ma anche a correre una sezione del nuovo hub è dedicata al running, con il negozio di Hoka, marchio di calzature sportive. Il polo è inserito all’interno di Cycling in The Venice Garden, la rete che riunisce operatori del turismo che offrono servizi per chi ama viaggiare in sella alle due ruote a pedali.

Zanardo sta già studiando i prossimi passi, come la realizzazione di un park per lo skateboard e le bmx. Per il momento invece dovranno attendere la struttura ricettiva. Il sindaco Mario Conte ha assicurato «che il Comune farà la sua parte per aiutare riducendo la burocrazia. Perché abbiamo bisogno di imprenditori come Damaso». L’assessore regionale al turismo Federico Caner guarda con fiducia alla stagione estiva, «vediamo già oggi una ripresa, sono ricominciate le prenotazioni anche dall’estero. L’aeroporto? Ho parlato con Marchi, la prospettiva è di riaprire a ottobre. Ma se il turismo ripartirà prima non è escluso che si possa anticipare». —



Riproduzione riservata © Tribuna di Treviso