Muore due mesi dopo il rogo in casa

L’albergatrice Dina Bragagnolo, 85 anni, mamma dell’attore Fabio Sartor, è mancata all’ospedale. Oggi i funerali
DeMarchi Castelfranco Dina Bragagnolo vedova Sartor
DeMarchi Castelfranco Dina Bragagnolo vedova Sartor

CASTELFRANCO. È morta lunedì scorso Dina Bragagnolo Sartor, 85 anni. Madre dell'attore Fabio Sartor, è scomparsa due mesi dopo l’incendio che devastò il suo appartamento in corso XXIX aprile il 31 ottobre scorso. In seguito a quell'incidente l’anziana aveva riportato ustioni di terzo grado. Era stata ricoverata per un mese al Centro Grandi Ustionati di Padova. Successivamente era stata trasferita all'ospedale di Montebelluna, dove si prospettava un periodo di riabilitazione. Purtroppo la sue condizioni fisiche sono state complicate dalle conseguenze del rogo in casa. Nata a Castelfranco, Dina aveva frequentato le magistrali. Assieme al marito Bruno Sartor (cugino di Domenico e Gino Sartor) aveva gestito fino a metà degli anni 60 l'albergo Stella in corso XXIX Aprile. Un'attività condotta fianco a fianco assieme al marito. Successivamente avevano preso in gestione altri alberghi in zona costiera. A Jesolo, Caorle e infine a Bibione. Dopo aver lavorato tutta la vita nel settore alberghiero, nel 1988 Dina e Bruno sono rientrati a Castelfranco nel loro appartamento in corso XXIX Aprile. La grande passione condivisa con il marito erano viaggi. Aveva visitato tutto il mondo, arrivando in Cina e Sud America molto prima che prendesse piede il turismo organizzato. Il marito Bruno è mancato nel maggio 2013. Il 31 ottobre scorso ci fu l'incendio che devastò l’appartamento dove viveva Dina. Le fiamme, scatenate da un cortocircuito propagatosi attraverso una termocoperta e le lenzuola del letto, si svilupparono rapidamente in tutta la casa. L’anziana tentò prima di spegnere il fuoco, rimanendo profondamente ustionata. Riuscì poi a trovare la forza di fuggire. Scese le scale fino ad uscire in strada per chiedere aiuto. Avendo riportato gravi ustioni, fu subito trasferita al Centro Grandi Ustionati di Padova. «Si era ripresa e aveva affrontato con coraggio la sua convalescenza», spiega il figlio Fabio Sartor, «aveva cercato di guardare con positività alla sua situazione. Dopo il trasferimento a Montebelluna e l'inizio della riabilitazione era stata molto meglio, si pensava di farla tornare a casa. Mi ero messo anche in moto per cercare un appartamento più piccolo e più consono ad ospitarla...». Purtroppo però le sue condizioni sono peggiorate. Stamattina i funerali alle 10.30 alla chiesa della Pieve.

Daniele Quarello

Riproduzione riservata © Tribuna di Treviso