Mucche sbranate dai lupi sul Grappa, I malgari chiedono aiuto

BORSO DEL GRAPPA. Lupi sul Massiccio del Grappa, un fenomeno sempre più preoccupante, soprattutto dopo l'ultimo episodio che ha ha visto una mucca sbranata in pieno giorno da un branco presso Malga Foglie: proprio la modalità di questo attacco predatorio ha nuovamente acceso l'attenzione su questo problema.
«Un problema di primaria importanza – spiega il sindaco di Borso Flavio Dall'Agnol – per i gravi danni economici che sta creando ad un settore, quello dei malgari, che sta già vivendo difficoltà.
Stiamo seguendo le buone pratiche della Lessinia, dove già da tempo si stanno facendo i conti con la presenza dei lupi, una volta ignota. E la strada è quello del monitoraggio per mappare il fenomeno, sia in riferimento agli attacchi dei lupi alle altre specie selvatiche, ma anche agli spostamenti dei branchi, questo grazie alla collaborazione con i cacciatori». La mappatura potrebbe contare su una apposita app, ma si deve fare i conti con un altro problema che si riscontra sul Grappa: le vaste aree dove è assente il segnale della telefonia mobile. Si pensa anche agli aiuti regionali per la costruzione di recinti: «Hanno la loro utilità, ma soprattutto in questo periodo i numerosi capi non stanno chiusi all'interno: ripeto, è un problema che prima non c'era quello dei lupi e ora deve essere affrontato».
C’è poi il nodo rimborsi: il massimo che un malgaro può ottenere è 15mila euro in 3 anni: «Valore molto basso rispetto al valore dell'animale allevato» conclude Dall'Agnol.
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