Morto nei bagni di McDonald’s Probabile un’overdose fatale

La vittima è Leonardo Bottan, 44 anni, residente a Cappella Maggiore Il ritrovamento sabato sera da un cliente del fast food in viale Venezia

san vendemiano. È stato un cliente ad accorgersi del corpo steso a terra all’interno del bagno del McDonald’s di viale Venezia. Purtroppo si sono rivelati completamente inutili tutti i tentativi di rianimare Leonardo Bottan, quarantaquattrenne residente a Cappella Maggiore. Il suo cuore aveva già cessato di battere, si sospetta, a causa di un’overdose di droga. Sarà però l’autopsia che sarà eseguita nei prossimi giorni a stabilire l’esatta causa del decesso. Intanto, inevitabilmente, la Procura di Treviso ha aperto un’inchiesta che avrà anche l’obiettivo di individuare che ha venduto la dose che forse è stata fatale al quarantaquattrenne.

il ritrovamento

A scoprire il corpo, ormai già senza vita, riverso nei locali del bagni del fast food è stato uno dei clienti. Ha visto il giovane a terra e ha cercato di chiamarlo, pensando che fosse semplicemente svenuto. Ma quando ha capito che non si riprendeva e che la situazione era molto grave ha avvisato il personale del Mc Donald’s chiedendo che venisse immediatamente chiamata un’ambulanza. Sul posto si è immediatamente portata anche una pattuglia dei carabinieri di Conegliano per avviare le indagini. A nulla sono valsi i soccorsi del Suem 118, prontamente arrivati sul posto, l’uomo era ormai deceduto e ogni tentativo di rianimazione è stato vano. Non sono ancora certe le cause del decesso, anche se si sospetta possa trattarsi di una overdose da sostanze stupefacenti, ma solo l’autopsia potrà chiarire il mistero. Bottan lascia il papà Alberto e la mamma Mariangela.

il locale

Ovviamente sconvolti gli avventori del McDonald’s che hanno assistito, loro malgrado, alla tragedia. Così come i gestori del locale, che si trova nella zona industriale di San Vendemiano ed è particolarmente affollato soprattutto durante il fine settimana. Non avevano avuto alcun sospetto nei confronti di quel ragazzo che aveva chiesto dove fossero i bagni e si era diretto al seminterrato. E, visto che in quel momento il locale era pieno di gente, non avevano notato che quell’uomo non era tornato indietro. Poi la terribile scoperta del corpo riverso a terra ormai già senza vita e a quel punto si sono mossi tutti con un rapido viavai prima dell’arrivo dei soccorsi. Infine l’intervento dei carabinieri di Conegliano che hanno iniziato a raccogliere testimonianze per capire, soprattutto, chi avesse incontrato il quarantaquattrenne prima di morire. —

G.B.

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