Morto Mimmo Magnato

Attore, regista, star della compagnia Teatrocittà Memorabili le sue interpretazioni pirandelliane
 «Per me Pirandello è la prima casa e i suoi personaggi l'essenza stessa della vita e del teatro». Mimmo Magnato, attore e regista, si è spento venerdì a Treviso, a 78 anni: era qui per accertamenti medici. Docente di francese negli anni '70, dal 1982 era stato protagonista della stagione d'oro della compagnia «Teatro Città» di Treviso, diretta da Luisa Netto: aveva esordito in «Otello» di Shakespeare al Comunale. Già adolescente era nel Piccolo Teatro Lilybetano di Sebastiano Falco. Nel 1960, l'incontro con Enrico Maria Salerno, poi il sodalizio con «Gli Associati»: Valeria Valeri, Sbragia, Garrani.  La straordinaria e coinvolgente narrazione teatrale raggiunse l'apice con Pirandello: indimenticabili le interpretazioni di Ciampa ne «Il berretto a sonagli», de l'Uomo in «L'uomo, la bestia e la virtù», di Lori in «Tutto per bene» e di un inimitabile Toti in «Pensaci Giacomino» cui dava una straordinaria cipria amorale, che ignorava e trascendeva ogni etica comune. Aveva chiuso la carriera con «Le ultime lune» di Bordon a Belluno nel 2009. I funerali nella natia Marsala. a.v.)

Riproduzione riservata © Tribuna di Treviso