Addio a Sofia, uccisa da un cancro a 18 anni
La ragazza montebellunese aveva scoperto la malattia dopo un infortunio giocando a pallavolo. Il Monte Volley al funerale sabato 28 giugno

Il sorriso di Sofia si è spento mercoledì a soli 18 anni. La malattia di cui soffriva da qualche anno l’ha stroncata e ai famigliari e agli amici ha voluto lasciare un pensiero che esprime tutta la sua forza: “Ho perso tanto, ma ho voluto vivere di più. Ogni momento bello è una vittoria”.
Il destino crudele è stato simile a quello di un’altra giovane montebellunese: Chiara Giavi, la campionessa di nuoto a cui sono intitolate le piscine di Montebelluna.
Anche Sofia Ricci praticava uno sport: era tesserata con il Monte Volley, aveva cominciato l’attività agonistica nella stagione 2019-20 nell’under 13, aveva proseguito la stagione successiva nell’under 14, era tesserata anche nella stagione sportiva 2021-22 nella squadra dell’under 16.
L’inizio del suo calvario era partito con un infortunio. Si era fatta male ed è stato allora che i medici hanno capito che all’origine di quell’infortunio c’era qualcosa di subdolo e i vari esami hanno confermato una terribile diagnosi.
Sono seguite le cure, ci sono stati lunghi ricoveri in ospedale e intanto Sofia, impossibilitata a frequentare le scuole, seguiva le attività didattiche della “Scuola in ospedale”. Fino a pochi giorni fa, quando la malattia era ormai così avanzata che non c’erano più speranze per la ragazza.
La notizia del suo decesso è arrivata giovedì 26 giugno come un pugno nello stomaco a tutti quelli che la conoscevano quando sulle bacheche è apparsa l’epigrafe che ne annunciava la scomparsa. I genitori avevano infatti tenuto tanto riserbo sulle condizioni di salute di Sofia, l’avevano voluta proteggere così, con il loro amore.
Abitava nel quartiere Bertolini con il papà Giuseppe, che è il presidente di Active 121, società di informatica che ha sede ad Onigo di Pederobba e si occupa di sviluppare software, soluzioni e tecnologie per il Digital Marketing, la mamma Stefania Amadio, che è dipendente dell’Ulss, la sorella più grande.
«Siamo tutti vicini alla famiglia di Sofia, che è stata una nostra atleta» dice l’ex presidente del Monte Volley, Iginio Beda, «e la società sarà presente in Duomo a darle l’ultimo saluto».
Le esequie funebri di Sofia Ricci saranno celebrate sabato 28 giugno alle 9.30 nel duomo di Montebelluna, mentre venerdì alle 18, sempre in Duomo, sarà recitato il rosario in suo suffragio.
Riproduzione riservata © Tribuna di Treviso