Montebelluna, il nuoto cancella Veneto Banca

MONTEBELLUNA. Per ora cambia solo il nome. Veneto Banca non esiste più; di conseguenza, la società del nuoto deve togliere quella dicitura della sua denominazione ufficiale. Si chiamerà «Montebelluna Nuoto», come all’atto della fondazione nel 1980. Per il resto, i cambiamenti saranno di necessità graduali. È noto che esiste un contratto di sponsorizzazione, stipulato con la vecchia dirigenza di Veneto Banca, valido sino al 2018, ma prevedere oggi quale sarà il valore di quell’accordo è semplicemente impossibile.
Non si conosce ancora il destino dei dipendenti in esubero e delle filiali; figurarsi quello di un contratto di sponsorizzazione. Quello che è certo sin d’ora è che la dicitura «Nuoto Veneto Banca Montebelluna» appartiene ormai al passato. Finisce così una storia che per diversi lustri ha caratterizzato quella che è stata la più alta espressione dello sport montebellunese a livello nazionale e internazionale. L’abbinamento con quella che allora era la Banca Popolare di Asolo e Montebelluna, poi divenuta Veneto Banca, risale al giugno del 1999. Da allora il Montebelluna Nuoto, diretto da grandi presidenti (Giovanni Menegon, Silvano Sartor, Anna Bruna Vassalli, Nicola Rossi sino all’attuale Fabio Flora) e consiglieri appassionati e con uno staff tecnico di primissimo livello, a cominciare da Dinic’ Bane, ha onorato nel migliore dei modi chi aveva unito il proprio nome a quello della società sportiva. Ha portato tre atleti alle Olimpiadi: Klaus Lanzarini a Sydney 2000 e Federico Colbertaldo a Pechino 2008 nel nuoto, Beatrice Callegari a Rio 2016 nel sincro, con lo storico quinto posto della nazionale italiana. Ha partecipato ripetutamente ai campionati mondiali con lo stesso Lanzarini, con Moreno Gallina, Federico Colbertaldo (bronzo negli 800 stile a Melbourne 2007), Nicola Bolzonello, Beatrice Callegari (quattro presenze) ed Enrica Piccoli. Ha vinto medaglie e titoli ai campionati, assoluti e giovanili, italiani, europei e mondiali, talvolta con i relativi record. E l’estate scorsa, proprio mentre Veneto Banca sprofondava sino a scomparire, gli atleti del nuoto hanno continuato a tenerne alto il nome con risultati sportivi di rilievo. Moises Daniel Loschi è stato medaglia d’argento nei 200 rana al trofeo Sette Colli; Vittoria Grotto ha conquistato tre bronzi (200, 400, 800 stile) ai campionati di categoria e Christian Ferraro, sempre ai categoria, è stato bronzo nei 200 farfalla. Le atlete dei sincro, ai campionati estivi, hanno ottenuto due ori, due argenti e due terzi posti (assoluto e ragazze) nella classifica per società. E si sono guadagnate importanti convocazioni per rappresentare l’Italia a livello internazionale. Insomma, in tutto questo periodo il Montebelluna Nuoto ha ricevuto da Veneto Banca un utilissimo sostegno finanziario, ma lo ha restituito abbondantemente in termini di immagine e di prestigio. Quello che succederà in futuro, lo si saprà tra qualche mese.
Riproduzione riservata © Tribuna di Treviso