Monte dei Pegni trasferito, disagi

Anziana denuncia: due viaggi a Vicenza per ritirare i miei gioielli

Qualche tempo fa aveva portato al Monte dei Pegni dell’Unicredit alcuni gioielli di famiglia in pegno per ottenere un prestito in denaro. Ora, una settantenne di Treviso, è riuscita a mettere da parte la somma necessaria per riscattare quei gioielli di famiglia, a lei tanto cari. Ma da maggio scorso, il Monte dei Pegni dell’Unicredit s’è trasferito a Vicenza e l’anziana è costretta ad andare nella città berica per ritirare i gioielli.

Il punto è che per farlo davvero rischia di fare due viaggi a Vicenza: uno per avvertire e un altro per il ritiro. Il motivo? Lo spiega la settantenne: «Da quando, a maggio, hanno spostato la sede del Monte dei Pegni a Vicenza - racconta - la procedura prevede che bisogna telefonare alla sede della città berica, almeno 48 ore prima dell’appuntamento. Il problema, però, è che ai due numeri telefonici che bisogna chiamare per prendere l’appuntamento nessuno risponde. O lo trovi occupato oppure non rispondono. Vi sembra giusto? Ho fatto le mie rimostranze alla mia filiale ma nessuno mi è stato d’aiuto se non ribadirmi che bisogna chiamare quei numeri».

Ciò significa, quindi, che per la settantenne trevigiana l’unica possibilità per andare a ritirare i gioielli è quella di farsi due viaggi a Vicenza. «Esattamente: uno per andare ad avvertire del riscatto dei gioielli ed uno per andare effettivamente a ritirarli. Non mi sembra giusto questo metodo. Spero che denunciando questo fatto qualcuno sblocchi la situazione».

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