Mom, taxi notturno a prezzo ridotto solo per gli abbonati

Troppo tardi per l’autobus? Nessun problema, c’è il Col-taxi. Il nuovo servizio predisposto da Mom e dalla coop dei tassisti trevigiani, la nuova possibilità di spostarsi per chi non ha l’auto o non la vuole usare.

Non è gratis, e non copre tutto il territorio. Ma è un paso avanti in una città dove il trapsortoi pubblico chiude alle 20.30 e ricomincia alle 6.30 del mattino.

Col Taxi sarà attivo dalle 20.30 alle 0.30, e dalle 4.30 alle 6.30, ed è riservato ai soli abbonati Mom di almeno 16 anni (gli under 16 dovranno essere accompagnati). Percorsi con i taxi solo lungo le linee dei bus, da fermata a fermata.

L’area urbana di Treviso è divisa in tre zone: centro storico, periferia 1, l’anello con la prima parte di S.Bona, S.Antonino, Fiera, e periferia 2 fin o ai confini comunali.

Traiife a secondoda delle zone: 4 € a testa all’interno del centro, 7 € dal centro alla periferia1, massimo di 9 € per le tratte centro-periferia2.

Il risparmio? «Una corsa notturna dal centro a San Pelajo può costare 14 euro», spiega Franco Piaser, vicepresidente dei tassisti trevigiani. «e il minimo di una corsa notturna è 9.60». Il risparmio, paradossalmente, si riduce se si prende il Col-Taxi in gruppo. In 4 persone, ad esempio, la tariffa centro-periferia2 è di 3 € a persona, poco meno di quanto si spenderebbe con il prezzo standard. Per usufruire del servizio si dovrà chiamare il call center radio taxi (numero 0422-431515). Si potrà inviare anche un sms accedendo all’area dedicata a Col-Taxi dall’app per smartphone TreviMove.

In entrambi i casi si verrà richiamati da un operatore che chiederà la posizione della fermata di partenza. In ogni caso, – ed è un altro limite del servizio _ si potrà salire sul taxi solo da una fermata del bus, e si potrà scendere solo a un'altra fermata. Il taxi non porterà fino a casa.

Il progetto Col-Taxi, in parte finanziato dal programma europeo Life+ Perht (Parking Green Service for better Environment in Historic Town), viene avviato dall’1 agosto in via sperimentale per un anno. (f.c.)