Mogliano: nutria aggredisce un micio

Il povero gatto non ce l'ha fatta: il veterinario ha dovuto sopprimerlo. Sconcerto tra i residenti di via Magenta

MOGLIANO. Via Magenta, tranquilla zona residenziale del quartiere Ovest, al confine con la campagna, mercoledì mattina è stata teatro di un allarmante quanto insolito episodio che ha avuto come vittima un gatto di due anni di età. Il micio è stato visto rincasare, di prima mattina, moribondo e con un vistoso squarcio sull'addome. «Stavo andando a lavoro» racconta un testimone «e ho visto il gatto della mia vicina, sanguinante e malandato. Faceva impressione». La proprietaria del gatto, davanti alle disperate condizioni dell'animale, ha immediatamente contattato il veterinario di fiducia.

Per il malcapitato micio, non c'era però niente da fare: il medico ha dovuto procedere alla soppressione dell’animale per mettere fine alle sue atroci sofferenze. Cosa può aver provocato danni simili? Una macabra tortura? Un investimento automobilistico? Le prime imputate, in questo caso, sono le nutrie, che da molto tempo hanno colonizzato le aree di campagna limitrofe, il corso del fiume Zero e i fossati secondari. Da ieri dunque la notizia ha fatto rapidamente il giro del vicinato: «Il veterinario» spiega il vicino «ha detto che il gatto potrebbe essere stato vittima di un attacco di nutrie o animali simili, in zona abbiamo i fossi stracolmi, sono animali di grandi dimensioni, e li incontriamo spesso quando andiamo a camminare. Non ci sorprende e forse è arrivato il momento di intervenire». 

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