Metti 4 amici e un garage. Oggi è un’azienda leader

CORNUDA. Hanno iniziato la loro attività in un garage. Ora producono stanghette per le principali occhialerie nazionali e internazionali in un capannone di duemila metri quadri con l’aiuto di quasi un centinaio di dipendenti. Si tratta di Zero Puro Srl azienda di Cornuda, una giovane realtà di successo nata nel 2006 iniziando a produrre per il settore dell’oreficeria e gioielleria, facendo anche etichette per abbigliamento, cinturini e braccialetti, inserti per selle per cavalli, per finire, con successo, nel settore dell’occhialeria. Quattro soci, tra i 30 e i 40 anni, ciascuno con preparazione e background differenti: Mirko Scarabottolo, Marco Menin, Erik Dalla Lana e Paolo Casciaro. Un meccanico, un creativo, un esperto macchine a controllo numerico e un commerciale. Lavoravano insieme in un’azienda di etichette pregiate per calzature, hanno deciso di buttarsi in quest’impresa, inizialmente sfruttando il garage del padre di uno di loro, di appena 12 metri quadri. Il primo a dare loro fiducia, fu Claudio Dalla Longa, titolare della ditta Iride, per cui la neonata Zero Puro Srl iniziò a realizzare le prime aste. «Da lì in poi le cose iniziarono a crescere e andare sempre meglio: producevamo poche centinaia di stanghette ora superiamo il milione», ha spiegato Erik Dalla Lana, «dal piccolo garage abbiamo dovuto trasferirci in un capannone prima di 250 mq, poi 500 ora 2 mila. Eravamo noi 4 inizialmente e una segretaria. Oggi abbiamo 87 dipendenti». Le stanghette di Zero Puro sono uniche: il loro stampo è progettato e costruito appositamente per accogliere un’anima in acciaio. L’anima viene inserita nella sua sede e funziona a meraviglia. Quando arriva la gomma è inglobata, non è incollata, non è infilata, non è inserita, non è girata e non è scaldata. Un procedimento che le conferisce performance dinamiche diversissime rispetto alle aste tradizionali. E risponde alle più diverse esigenze dei clienti: possono essere ricoperte con materiali diversissimi come fibra di carbonio, alutex, titanio, oro, leghe metalliche, alluminio, tessuti, fibre naturali, sughero. Un’originalità che le ha rese richiestissime dai marchi più famosi al mondo: Armani, Dolce e Gabbana, Ray-Ban, solo per citarne alcuni. Tutto viene realizzato all’interno dello stabilimento di Cornuda: dalla progettazione, alla realizzazione dei prototipi, alla produzione. «Oggi i nostri mercati di riferimento sono Germania, Francia e Italia , collaboriamo con tutti i più importanti e storici produttori di occhiali mondiali», continua Dalla Lana. Un successo confermato anche dall’andamento del fatturato che nel 2012 ha raddoppiato i risultati dell’anno precedente.
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