Mercatino in piazza, la Pro loco lascia

Cambio di gestione della manifestazione: da settembre la polizia locale organizzerà espositori e bancarelle
Di Giuseppina Piovesana

ODERZO. Il mercatino dell’artigianato è stato rimandato a settembre. Ma ripartirà. Sarà gestito direttamente dalla polizia municipale, dopo che la Pro Loco, che per anni lo ha organizzato, ha gettato la spugna. Il sindaco ringrazia la Pro loco per l’impegno, ma va avanti. Il consiglio comunale ha dettato le nuove regole: meno banchi di vendita e più selezionati. Le bancarelle dei commercianti passano da 28 a 20, quelle degli hobbisti da 24 a 11, ma potranno avere maggiore superficie di vendita, fino a 12 metri quadri. Esclusi i banchi che vendevano generi alimentari, anche quelli che vendevano prodotti tipici di altre regioni. Noto il banco dei prodotti pugliesi situato in zona Poste: non ci saranno più. Via anche i banchi dei cicchetti e delle onbrette curati dalla Pro loco. Il mercatino dell’artigianato e dell’antiquariato si svolgerà nel centro storico, in Riviera Visentin, ma non più in via Pescheria. Si ripartirà da settembre, ma c’è già chi fa gli scongiuri, viste le precedenti esperienze. «In bocca al lupo, per i prossimi mercatini», ironizza, ma non tanto, il consigliere Pd Eugenio Luzzu. Il sindaco Pietro Dalla Libera garantisce: «Salvo imprevisti si ripartirà a settembre, perché storicamente il mercatino di Oderzo non si svolge in agosto. Quindi era inutile per una sola settimana di luglio rimettere in moto la macchina. Sarà organizzato dalla polizia municipale. Grazie alla Pro loco per tutto il lavoro svolto in questi anni per il mercatino nelle difficoltà di organizzazione e rispetto delle norme. La Pro loco rinuncia a realizzare questa nuova fase del mercatino, ringrazio i volontari per quanto hanno fatto e per quanto fanno in collaborazione con l’amministrazione comunale».

Il Comune ha scritto in Regione chiedendo la modifica del regolamento che prevede solo sei partecipazioni all’anno da parte degli hobbisti, ai mercatini. Regola che il vicino Friuli non ha. In passato gli hobbisti sprovvisti dei tesserini si sono beccati multe salate a Oderzo. Multe anche a chi esponeva merce di difficile collocazione fra artigianale e di antiquariato, tanto che gli espositori si erano eclissati, e il presidente della Pro Loco Pietro Ivan Milanese, arrabbiatissimo, ha dato forfait come organizzatore del mercatino. Se non ci saranno altri intoppi, la manifestazione riprenderà a settembre.

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