Mazzorato, ultimo atto cancellati due dirigenti

RESANA. Colpo di coda del sindaco Loris Mazzorato che a pochi giorni dal commissariamento riforma la macchina organizzativa comunale: mercoledì ha firmato il decreto che porta da cinque a tre le cosiddette posizioni organizzative, ovvero le figure dirigenziali del municipio, accorpando alcune funzioni. Il nuovo organigramma dirigenziale prevede ora le aree “Segreteria- anagrafe- sociale”, “Urbanistica-Lavori Pubblici” e “Ragioneria-Tributi”. E di fatto a due dirigenti è stato tolto il ruolo, che prevede anche un compenso di circa cinquemila euro lordi all’anno. «Ci stavo pensando da tempo», spiega Mazzorato, «in tutti i comuni simili a Resana le figure dirigenziali sono due: qui erano cinque. Non aveva senso, anche di fronte alle ben note difficoltà finanziarie». Di fatto in municipio è apparsa alquanto strana questa scelta, avvenuta il giorno prima dell’annuncio del commissariamento e comunque quando si sapeva da tempo che l’amministrazione era a rischio. Ma proprio questa situazione, maturata con le dimissioni di quasi tutti gli assessori e dei consiglieri in seguito alla vicenda Priebke, è stata colta dal sindaco per fare quello che non era stato fatto nei quattro anni della sua amministrazione, come ammette lui stesso: «Ho colto l’opportunità di non dover più sottostare a mediazioni e compromessi su una organizzazione ereditata dal passato e sulla quale non si era voluto intervenire». In altre parole, si è trovato con le mani libere. Il colpo di coda però non è piaciuto. «E infatti proprio questa mattina (ieri per chi legge, ndr) c’è stata una riunione sindacale», continua sempre Mazzorato, «al di fuori di ogni regolamento che prevede un preavviso quando le riunioni avvengono durante l’orario di apertura degli uffici. Cosa che farò rimarcare». Per il sindacato, Mazzorato ha preso un clamoroso abbaglio: innegabile la presenza di una sindacalista, ma non c’è stata alcuna riunione. «Semplicemente», replica Valeria Nassuato della Cisl FP, «ero in municipio a Resana per uno dei periodici contatti con i rappresentanti delle rsu, due parole per capire la situazione dopo le ultime novità legate al commissariamento, ma senza interferire nel funzionamento degli uffici. Non capisco di quale riunione parli. L’assemblea, quella vera, si terrà lunedì, come regolarmente richiesto. E, parleremo anche di questo». E sempre lunedì dovrebbe arrivare a Resana il commissario straordinario, che affronterà anche questa riforma avvenuta decisamente in zona Cesarini.
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