Maset vara la giunta, Tonetto e Brescacin in pole

SAN FIOR. È stata la linea verde una delle mosse vincenti che hanno fatto prevalere alle elezioni comunali di San Fior la squadra della Lega e del sindaco Giuseppe “Bepi” Maset. Maset, 70 anni, in pensione dopo una vita passata come direttore generale di istituti bancari, parla da nuovo primo cittadino di San Fior: «Con l’aiuto della squadra faremo bene, il sociale è tra le priorità», sono state le prime indicazioni fornite dal sindaco.
LINEA VERDE
Maset è sostenuto da una squadra di giovani. Ben 5 consiglieri su 8 entrati in consiglio comunale sono ventenni. Il più giovane, Davide Tempesta, di 20 anni, è l’unico che aveva avuto una piccola “esperienza politica”: alle scuole medie era infatti stato eletto sindaco del consiglio comunale dei ragazzi. Serena Modolo, 28 anni, insegnante, Beatrice Nardi, 23 anni, neolaureata in scienze sociali, Nicola Zanette, 27 anni, fisioterapista, e Dario Leiballi, 28 anni, impiegato amministrativo, sono gli altri “Anni ‘90” pronti a rinnovare l’amministrazione comunale.
PAPABILI ASSESSORI
L’unico “veterano” eletto è Luigi Tonetto, che ha 62 anni, già assessore nell’esecutivo uscente di Gastone Martorel e uno dei massimi artefici della nuova compagine che si è imposta alle urne lasciando il sindaco uscente all’opposizione. Molto probabilmente Tonetto sarà confermato in giunta, così come un posto nell’esecutivo nelle quote rosa appare praticamente assicurato per Erika Brescacin, 44 anni, professionista posturologa, la più votata della lista con ben 237 preferenze. Tra i papabili assessori c’è anche Diego Zanin, 44 anni, geometra, che come ricordato in campagna elettorale «dai primi anni ‘90 ha partecipato attivamente alle iniziative della Lega Nord», è quindi un esponente del Carroccio della prima ora.
L’OPPOSIZIONE
In minoranza ci sarà anche chi ha amministrato in questi anni: Alberto Tonon, l’ex sindaco Gastone Martorel, l’ex assessore Luisa Sonego e con loro Davide Della Colletta. «Vogliamo ringraziare i 1553 cittadini che ci hanno dato la fiducia – ha spiegato il gruppo che ha candidato il vicesindaco uscente Alberto Tonon - la nostra squadra rimane unita e il nostro impegno sarà quello di continuare a costruire il bene del nostro Comune. La nuova amministrazione comunale nei prossimi anni si troverà molti progetti avviati e tanto lavoro già in fase avanzata. Confidiamo che quanto fatto e ottenuto con fatica possa trovare compimento». Insomma, la minoranza non intende gettare la spugna e nessuno ha deciso di rinunciare al suo posto in Consiglio, neppure il sindaco uscente che pare pronto a dare battaglia, con quel fair play che ha caratterizzato la campagna elettorale di entrambe le liste. —
Diego Bortolotto
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