Martignago barricato «Al freddo e senza luce»

MONTEBELLUNA. «Mi sono reso conto che era accaduto qualcosa quando ho sentito tutte quelle sirene dei mezzi dei vigili del fuoco»: Simone Martignago, presidente del Panathlon ed ex presidente dell'Ente Palio, è uno dei pochi residenti della zona. «Sono uscito a vedere -prosegue- e si notava questo getto di gas che saliva dal fossato dove stavano eseguendo dei lavori. L'odore del gas si sentiva distintamente». Poco dopo a casa sua hanno bussato i vigili del fuoco. La prima intenzione era di far evacuare la zona, poi hanno optato per un'altra soluzione. «Mi hanno detto di chiudere tutto, di non uscire di casa e di spegnere le luci - racconta Simone Martignago - e così ho fatto». In casa oltre a lui c'erano la moglie, le due figlie, il padre. Sono rimasti tutti al buio. «Abbiamo fatto una cena fredda al buio - dice - abbiamo spento le luci come ci hanno detto e non ci siamo certo fidati ad accendere il gas per cuocere il cibo». Ha provveduto anche a far allontanare dalla zona il padre e chi era ancora nella vicina Sport Lab, dove si trovavano in quel momento la moglie del titolare e due impiegate. «Ho appoggiato una scala al muro di cinta e ho fatto uscire da lì mio padre, la titolare e le due impiegate della Sport Lab -spiega- Una volta saltato il muro hanno potuto raggiungere via Cal di Mezzo attraverso i campi, altrimenti sarebbero rimasti tutti bloccati qui». Poi verso le 20,30 visto che la Feltrina era stata riaperta al traffico, è andato a chiedere ai vigili del fuoco se era cessato ogni pericolo e se potevano essere riaccese le luci. Solo a quel punto la zona è ritornata alla normalità. (e.f.)
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