Maia: un piano da dieci milioni

Nel progetto l'allevamento a terra delle galline e barriere antirumore
Un’immagine dello stabilimento della Maia a Pieve di Soligo
Un’immagine dello stabilimento della Maia a Pieve di Soligo
 
PIEVE DI SOLIGO.
La famiglia Lionello, titolare della Eurovo, la più grande realtà europea nella produzione e lavorazione delle uova, investirà oltre 10 milioni nella azienda Maia di Pieve di Soligo. Lo stabilimento di via Verizzo sarà adeguato alle nuove normative in vigore dal 2012.
 Dopo aver investito 22 milioni di euro, creando 115 posti di lavoro in più, per un totale di 209 dipendenti e un fatturato di 109 milioni di euro, la famiglia emiliana che nel 2003 rilevò la Maia apre una nuova stagione per lo stabilimento pievigino. Raccogliendo le indicazioni delle nuove direttive europee che dal 2012 imporranno l'allevamento a terra delle galline ovaiole, proibendo quello nelle gabbie, già entro l'estate in via Verizzo verrà coperta e chiusa la platea della pollina, verranno ristrutturati alcuni capannoni e saranno alzate delle barriere antirumore verso Sernaglia. Di fronte alle nuove sfide del mercato, dunque, il gruppo Eurovo investe anche a Pieve nel miglioramento del benessere animale, ottimizzando produzione e cicli di funzionamento e ammodernando gli allevamenti diretti da Stefano Saini. «Ci impegniamo a realizzare un nuovo standard di sicurezza alimentare al servizio dei clienti - commenta Siro Lionello, amministratore unico di Maia - attraverso un piano che ridurrà al massimo l'impatto ambientale dei nostri impianti. La nostra missione, infatti, è quella di portare sulla tavola dei consumatori un uovo sempre migliore, nella sua integrità, nel rispetto dell'ambiente, del benessere delle galline, dei nostri collaboratori e del diritto d'informazione del consumatore finale. Vogliamo perciò aumentare il valore della nostra azienda nel lungo periodo - conclude Siro Lionello - con l'obiettivo di crescere e consolidare la garanzia del ciclo integrato di produzione». Proprio quest'anno, con oltre un milione di galline allevate quotidianamente, la Maia taglierà il traguardo dei primi cinquant'anni di vita.

Riproduzione riservata © Tribuna di Treviso