Lutto a Silea, è morto a 94 anni Mario Martin: ha fondato la Comas Tobacco

La scomparsa è arrivata dopo circa una settimana in cui la salute di Martin aveva mostrato segni di debolezza. Era la fine degli anni’60 quando l’uomo, nativo del Friuli, arriva nella Marca. Da ingegnere elettrotecnico inizia dapprima come insegnante di disegno poi lavora in un’impresa edile. Successivamente, assieme ad altri soci, opera all’interno della ditta Garbuio, azienda nell’ambito dell’essicazione della pasta.

È il 1971 quanto assieme a Giuseppe Zanini, ex presidente della Camera di Commercio, e Sergio Bonan, mancato nel 2014, fonda la Comas, realtà in cui attualmente sono inseriti due dei tre figli, Cesare ed Emilio. Imprenditore al passo con i tempi, presenza costante in azienda, non amava i clamori. A questi preferiva il lavoro, il sostegno ai collaboratori. Non è un caso che sia rimasto all’interno della Comas fino a dopo la pensione, contribuendo a portare l’azienda a divenire punto di riferimento sia su scala nazionale che internazionale.

Lo scorso anno il 70% della proprietà è passato nelle mani di Coesia, azienda bolognese inserita nell’universo di Comas, mantenendo comunque nel consiglio di amministrazione le famiglie fondatrici. «La loro era stata una vera e propria avventura» analizza il figlio di Martin, Cesare, «hanno iniziato in un periodo tra i più difficili per la nostra storia industriale eppure nel giro di poco, non demordendo e mostrandosi innovativi, hanno costruito la maggiore realtà italiana del settore. È probabilmente grazie ai valori di mio padre, sostenuto dagli altri soci, che siamo arrivati sino ad oggi». Rimasto vedovo della moglie Angela, oltre ai figli – Cesare, Emilio, attivi in Comas, e Giancarlo, nella vita medico – lascia i fratelli Giuseppe e Albertina. I funerali di Mario Martin saranno celebrati alle 11 di domani, alle 11, nella chiesa di San Pio X. —

A.B.V.