L’ultima lite per l’acqua, poi il dramma

MONTEBELLUNA. «Mio marito è in coma farmacologico ma non corre pericolo di vita fortunatamente. Dovrà passare un lungo periodo prima di rimettersi. Speriamo che tutto proceda per il meglio»: Maria Rita Dal Zotto è a casa, in via Groppa, suo marito, investito dal vicino di casa, è invece nel reparto di rianimazione del Ca' Foncello, dove è stato portato l'altro pomeriggio dall'elisoccorso. Una vicenda drammatica con i contorni dell'assurdo quella che si è consumata poco prima delle 19 di lunedì in via Groppa. «Ero nel bagno al piano terra dove stavo mettendo della legna - ricorda la moglie di Mario Martignago - stavano parlando mio marito e Gianluca, mio marito in strada, l'altro al di là del fosso, nel campo. Penso mio marito gli abbia detto di lasciarli un po' d'acqua per riempire la botte con cui irrigare il vigneto e l'orto visto che lui stava dando acqua da due giorni. Ma stavano parlando tranquillamente. Poi mio marito si è avviato lungo la strada e non potevo più vederlo. Poi ho visto gente correre, mi sono sporta dalla finestra e non riuscivo a vedere più mio marito e ho visto la macchina di Gianluca che tornava a tutta velocità per il campo». C'era della ruggine tra Mario Martignago, la vittima 59enne, e Gianluca Gallina, l'investitore 31enne. «Prima mio marito gli dava l'antiparassitario alle viti, gli prestava degli attrezzi della carrozzeria per i suoi lavoretti in casa, lo aiutava anche col fieno -racconta Maria Rita Dal Zotto- lo consideravo come un figlio. Dallo scorso agosto però è cambiato tutto, perchè Gianluca era andato a prendersi un attrezzo in carrozzeria di nascosto e mio marito l'aveva rimproverato e gli aveva detto che doveva chiederglielo. Da allora ci è arrivata qualche sassata verso la casa, ma mai avrei pensato che sarebbe arrivato fino a questo punto». Quando Maria Rita Dal Zotto l'altro pomeriggio è corsa fuori di casa ha trovato il marito nel fosso, la testa rivolta verso l'alto, dove era stato scagliato dalla macchina del vicino. «Quando è sceso dalla macchina dopo averlo investito ed essere tornato per il campo -ricorda ancora la moglie di Mario Martignago - Gianluca ha detto aisuoi amici che aveva già chiamato l'ambulanza. È tornato indietro dopo aver investito mio marito e quando è sceso dalla macchina nemmeno ha dato una occhiata». (e.f.)