Lucchetta va via, nasce Team Spes

L’iniziativa dei genitori di 140 pallavoliste: «Vogliamo ancora la Zoppas Arena»

CONEGLIANO. La polemica sulla gestione della Zoppas Arena si gioca, stavolta, sulla pelle di 140 ragazzine che vorrebbero soltanto giocare a pallavolo, e che presto potrebbero non avere più a disposizione l’impianto di Campolongo. La novità, nell’infinita telenovela sul palasport, è che Giovanni Lucchetta, patron della Spes Volley (al cui settore giovanile appartengono le 140 atlete), si appresta a uscire definitivamente di scena, abbandonando la Zoppas Arena dopo quasi un decennio. I genitori delle ragazze stanno fondando un’associazione sportiva ad hoc (senza Lucchetta), denominato Team Spes Conegliano e presieduta da Claudio De Luca, per permettere alle loro figlie di continuare a giocare. Ieri c’è stato un primo incontro col sindaco Floriano Zambon. Le prime avvisaglie di un'estate turbolenta si erano avute a inizio di quest’anno, quando il Comune aveva sonoramente bocciato la proposta di gestione della Zoppas Arena presentata da Sisport (altra società che fa capo a Lucchetta e che raccoglie fondi anche per la Spes). I dirigenti avevano sottolineato una serie di criticità: piano finanziario poco chiaro, numero di eventi programmati troppo scarno rispetto alle capacità dell’Arena, scarsa affidabilità sulla capacità di reggere i costi di gestione, tariffe troppo alte per gli atleti. E con queste motivazioni avevano rispedito al mittente l'offerta: per continuare a usare l’Arena, Sisport e Spes avrebbero dovuto pagare l'affitto al Comune come qualsiasi altra associazione. Lucchetta aveva presentato ricorso al Tar, e di recente i rapporti si sono inaspriti con la richiesta del Comune di ritirare il ricorso. Fino alla decisione di uscire di scena una volta per tutte, cercando un’altra struttura per le attività sportive della squadra, lontano da Conegliano. La frattura sembra davvero insanabile, ma i genitori per ovvie ragioni logistiche sono intenzionati a far rimanere le loro figlie alla Zoppas, che nel frattempo continuerà a essere gestita dal Comune. «Il disimpegno di Lucchetta sarà totale: siamo arrivati al capolinea, uscirà di scena una volta per tutte» spiega il sindaco Zambon, che sembra non avere alcuna intenzione di convincerlo a fare marcia indietro «l’importante è che non si perda una realtà sportiva con 140 ragazze, per questo i genitori si sono impegnati a fondare una società per conto proprio». Un’associazione sportiva, come ne esistono a decine a Conegliano, che farà richiesta di poter utilizzare la Zoppas Arena per i propri allenamenti, senza bisogno pertanto della struttura organizzativa di Lucchetta. I genitori per ora continuano a lavorare all'obiettivo. Lucchetta, dal canto suo, ha dichiarato soltanto «andremo via», considerando come implicita anche la partenza delle atlete. Il Tar non si esprimerà in tempi brevi: l’impressione è che stavolta l’addio di Lucchetta sia definitivo.

Andrea De Polo

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