Lite a Montebelluna, minaccia la moglie: «Ti butto giù»

MONTEBELLUNA. Tutto è iniziato con la telefonata di una donna alla centrale dei carabinieri di Montebelluna con cui avvertiva agitata che il marito diceva di volerla buttare giù dalla finestra. All'inizio sembrava avesse detto che il marito voleva suicidarsi e buttarsi giù, poi invece è risultato che lui aveva detto di voler buttare lei. Solo una minaccia, peraltro, perché non ha nemmeno tentato e date le sue condizioni fisiche debilitate neppure sarebbe stato in grado di farlo.
La scena si è svolta in piazza Petrarca, in centro storico a Montebelluna. Immediatamente è scattato l'allarme e in piazza Petrarca sono arrivati carabinieri, vigili del fuoco, ambulanza. La situazione non era delle più semplici. La coppia è dell'est Europa, prima di ieri non c'era stato alcun episodio preoccupante, ieri invece il litigio che ha fatto scattare l'allarme. Non c'erano precedenti segnalazioni, non avevano dovuto intervenire altre volte i carabinieri in quell'appartamento, ma evidentemente il litigio di ieri con le minacce deve aver allarmato a tal punto la donna da indurla a telefonare ai carabinieri.
Arrivati sul posto, i carabinieri di Montebelluna hanno trovato la donna che li aspettava in strada; lui invece, 49 anni, era a letto. Quindi nulla di preoccupante. Senonché, guardando in casa, i carabinieri hanno trovato sul divano, sotto una copertina, un fucile. Non lo aveva utilizzato per minacciare la donna, aveva profferito minacce solo a parole all'apice del litigio.
Ma i carabinieri volevano sapere da dove arrivasse quel fucile e l'uomo non ha dato spiegazioni. A quel punto ne hanno ripercorso la storia in base al numero di matricola. È così risultato che quel fucile apparteneva ad una donna deceduta nel 2014 nel vicentino. Come sia arrivato nell'appartamento di piazza Petrarca non è stato possibile chiarirlo. Se sia passato di mano in mano fino ad arrivare all'uomo, se lo abbia avuto direttamente dalla donna deceduta quattro anni fa o lo abbia avuto per altre vie non è stato possibile appurarlo.
La presenza dell’arma ha avuto come conseguenza per il 49enne una denuncia all'autorità giudiziaria per detenzione illegale di arma comune da sparo. E ovviamente il fucile è stato messo sotto sequestro dai carabinieri di Montebelluna. C'è voluto tempo per ricostruire tutta la vicenda e attendere poi che la donna si fosse tranquillizzata per poter raccogliere la sua testimonianza.
Cosa avesse detto al telefono, essendo straniera, non era chiaro, e quindi inizialmente si era pensato che fosse l'uomo ad aver minacciato di gettarsi giù dall'ultimo piano di quel condominio di piazza Petrarca. Raccogliendo poi la testimonianza della donna è risultato invece che era stata lei ad essere minacciata di essere buttata giù dalla finestra, cosa d'altra parte poco fattibile date le condizioni di salute dell'uomo.
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