«L’impianto a pollina non inquina»

L’azienda incaricata per lo stabilimento di Bidasio: «Facciamo ricerca da anni»

NERVESA. «Noi evitiamo che la pollina vada a finire nei campi e inquini e facciamo impianti dove viene utilizzata per produrre energia e non c'è proprio alcun inquinamento»: così interviene l’azienda Ventilazione Industriale che ha 50 anni di storia alle spalle. È l'azienda a cui è stato commissionato dalla Sandri Spa la realizzazione di un impianto a biomassa che come fonte calorica usi la pollina, che sarebbero le defecazioni dei polli. A Bidasio, la frazione di Nervesa dove dovrebbe essere realizzato, hanno raccolto firme per bloccare il piano, ma la Ventilazione Industriale, che ha sede a Lissone assicura che non ci sarà alcun inquinamento dall'attività di tale impianto. «Il nostro impianto di combustione biomassa e produzione energia elettrica non è in alcun modo un impianto che inquina - dichiara Luigi Fortuna, di Ventilazione Industriale- Al contrario la sua adozione comporta diversi vantaggi: si evita innanzitutto lo spandimento di pollina sui terreni, scongiurando in questo modo l'inquinamento da nitrati delle falde acquifere, si riduce l'inquinamento atmosferico per effetto del minor numero di trattori impiegati per tali operazioni di spandimento sui campi e quindi minori emissioni di Co2, si può contenere l'infezione in caso di malattia aviaria poiché il trattamento termico sul posto evita il diffondersi della malattia ad altri animali e/o uomini con conseguenze talvolta mortali. Per la realizzazione di questi impianti la nostra società ha sostenuto notevoli investimenti nella ricerca, progettazione e studio dei materiali idonei all'applicazione; abbiamo costruito un impianto pilota per verificare tutte le prestazioni tecniche del sistema e abbiamo eseguito prove di combustione campionando le emissioni a valle del sistema di depurazione aria per verificarne la rispondenza ai limiti di legge. Abbiamo un portafoglio preventivi per circa 40 milioni di euro per sistemi di combustione biomassa con produzione di energia elettrica». A Nervesa tale progetto non ha incontrato i favori della popolazione, anche l'amministrazione comunale ha deciso di esprimere parere contrario, non per le caratteristiche dell'impianto, ma per la zona dove verrebbe insediato. «Solo nei piccoli paesi troviamo questi problemi, mai nelle città -precisa Luigi Fortuna - il nostro campo di attività è proprio la depurazione dell'aria e il trattamento delle emissioni inquinanti» . (e.f.)

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