Il boom della grande distribuzione, spunta l’ampliamento della Lidl a Castelfranco

Altri 1.200 metri quadrati che si aggiungeranno ai 2.240 già esistenti. È il terzo punto vendita dell’area, un mese fa ha aperto anche l’Interspar

Davide Nordio
L'attuale entrata della Lidl in Viale Europa
L'attuale entrata della Lidl in Viale Europa

Un altro centro commerciale in viale Europa, che si affiancherà a quelli già esistenti, ovvero i Giardini Del Sole e lo Shopping Center. Sorgerà a fianco del supermercato Lidl, andando a completare un progetto che prevedeva la realizzazione di 3.440 metri quadrati.

Il nuovo edificio avrà una superficie coperta di poco meno di 1.200 mq andando ad aggiungersi ai 2.240 già esistenti: 900 i nuovi metri quadrati di superficie di vendita. Attualmente l’area è a verde ma, come viene specificato, solo per inutilizzo fino ad oggi. L’investimento previsto è di circa un milione e 845 mila euro e sarà fatto da Lidl Spa e dovrebbe portare alla creazione di uno spazio commerciale che si affiancherà al supermercato già attivo, dove saranno ospitati negozi di diversa tipologia, secondo una politica già adottata da questo marchio di creare dei Retail Park.

Il progetto

«Un progetto che si completa e per il quale erano state già date tutte le previste autorizzazioni dagli enti di competenza – spiega il sindaco Stefano Marcon – e dove ovviamente sono previsti tutti gli interventi di mitigazione dell’impatto ambientale».

Come detto, si tratta del terzo centro commerciale nel raggio di pochi metri: ma solo un mese fa nelle immediate vicinanze, aveva aperto l’Interspar, e quasi contemporaneamente era stato aperto il doppio senso di marcia su via Regno Unito: una sperimentazione che però aveva scatenato le proteste dei residenti di via Sicilia e del cosiddetto “quartiere delle Regioni” attraversato da viale Italia, preoccupati di un incremento del traffico per poter usufruire di un percorso più rapido verso il centro di Castelfranco.

Nello studio preliminare ambientale in relazione all’allargamento dello spazio commerciale targato Lidl e datato novembre 2024 vengono riportate «le previsioni di adeguamento e completamento del sistema viabilistico che interessa l’area, con particolare riferimento a via Regno Unito»: «Se così è scritto – dichiara il consigliere dem Alessandro Boldo, che aveva criticato questa decisione insieme a tutta l’opposizione – si può intendere che questo era lo scopo della modifica del traffico. Ora attendiamo i dati della sperimentazione e vedremo che impatto ha avuto nel traffico di quartiere».

Le opposizioni 

Per Boldo legittimo che ora si prosegua con quanto già autorizzato per quanto riguarda Lidl: «Ma appare sempre più chiaro che ormai siamo una città da scaffale e basta. Bisognerebbe chiedere a chi amministra questa città se c’è una prospettiva oltre alle deroghe alle costruzioni per quanto riguarda l’urbanistica, una diffusione commerciale che corrisponde a un arretramento dei servizi alla persone e nel contrastare la crisi produttiva. Se continuiamo a puntare su spazi commerciali di media e grande dimensione, inutile che ci stracciamo le vesti di fronte alla sparizione di realtà commerciali di prossimità. Il problema è che pare che l’abbuffata di centri commerciali non sia ancora finita. Tra i botti di fine anno ci mancava questo, e il sindaco si è guardato bene dall’annunciarlo, mentre sarebbe stato opportuno che avesse portato la cosa in consiglio comunale».

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