«Liberi» Adele Giordano e il marito

 L'avvocato trentanovenne Adele Giordano e il marito Alfonso, accusati di essere i mediatori nel sexy-ricatto ai danni di un imprenditore sanmarinese (denaro in cambio di un video hard di lui con una ragazza), non sono più agli arresti domiciliari, ma hanno l'obbligo di dimora. La donna, rappresentata dal legale Roberto Nordio, è in provincia di Salerno, dove vivono i genitori. Il marito, difeso da Stefano Pietrobon, è invece all'interno della loro casa di Treviso. Non possono comunicare tra loro.  Era di 70.000 euro la somma che la donna avrebbe ricevuto dal cliente sanmarinese Massimo Micheloni se avesse assolto all'incarico.

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