L’ex sede Enel in vendita Super asta da 1,9 milioni

Deserta la prima chiamata per il complesso abbandonato di piazza Fusinato La Soprintendenza ha già approvato un ambizioso progetto di recupero
Di Daniele Quarello
DeMarchi Castelfranco piazza Fusinato, 5 ex sede ENEL
DeMarchi Castelfranco piazza Fusinato, 5 ex sede ENEL

CASTELFRANCO. All'asta l'ex sede Enel di piazzetta Fusinato. Il complesso situato a due passi dalle mura medievali è stato messo in vendita dal Tribunale di Treviso. Si tratta dello storico immobile ex sede Enel attualmente in stato di abbandono.

Il complesso include anche un'area esterna di pertinenza, alcuni appartamenti e una zona con cantina, garage e officina. Tutto in vendita in un'unica soluzione. Il prezzo base stabilito è di 1.908.000 euro.

Il bene è stato acquisito dal tribunale a seguito della dichiarazione di fallimento del vecchio proprietario, la Beatrice Holding srl con sede a Castelfranco.

Una prima asta del complesso si è svolta ad ottobre ed è andata deserta. Così ora sarà ritentata la vendita con prezzo ribassato. La perizia effettuata sul complesso immobiliare infatti stimava il valore in 2.120.000 euro. Questo il prezzo fissato per la prima asta andata deserta. Si è così lanciata una seconda asta rivedendo il prezzo di base.

Si tratta di un complesso di alto valore storico. Il sedime dell'area era già edificato a fine Settecento e si ritrova nel catasto napoleonico. Il proprietario di allora era Andrea Baseggio. Successivamente toccò al nuovo proprietario, Antonio Longato, elaborare un progetto di trasformazione dell'area.

La villa attuale venne edificata per volontà di Longato dopo il 1848 in stile neoromantico. L'unico edificio presente fino agli anni Sessanta del secolo scorso è la villa.

1967 è datata una licenza di costruire a nome dell'Enel per l'edificio con gli appartamenti per i dirigenti impegnati nel lavoro della sede, il tutto realizzato proprio a ridosso della villa. Negli anni Sessanta venne realizzata anche un'altra palazzina confinante.

Il complesso, peraltro, è al centro di un progetto di recupero ambizioso che ha ottenuto l'approvazione anche della Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio. Ora andrà all'asta. La posizione è senz'altro molto appetibile dato che la zona è a due passi dalle mura cittadine e dal centro storico.

L'edificio era sede dell'Enel fino a una quindicina d'anni fa. Gli uffici si trovavano proprio nel corpo storico principale del complesso, villa Longato. Sull'edificio realizzato a ridosso della villa si trovavano zone destinate a magazzini, officina e servizi per gli operai. Nel fabbricato ad ovest un magazzino delle attrezzature. Al primo e secondo piano degli edifici invece vennero realizzati gli appartamenti, tre in tutto, riservati ai dirigenti Enel in servizio. Un complesso in stato di totale abbandono, rovinato su cui urge un intervento di recupero.

Nonostante si tratti di un bene di alto valore storico, la prima asta non ha visto l'arrivo di alcuna offerta. I tempi di crisi soprattutto nel settore edilizio rendono le vendite di beni immobili sempre più difficili. Una difficoltà riscontrata anche dal Comune di Castelfranco che da alcuni anni tenta di vendere aree ed edifici di proprietà con scarsi risultati. Solo quest'anno si è perfezionata una vendita davvero importante. Un lotto di terra da oltre 20 mila mq in zona Gst dove sarà realizzato un supermercato. Un introito per il Comune di 1,8 milioni di euro.

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