L’ex deposito ferroviario diventa un B&B attrezzato

Quinto. Il vecchio magazzino sulla Treviso-Ostiglia comprato da Lino Zanardo «Per me questo posto ha un valore sentimentale, sarà un piccolo polo turistico»  

QUINTO. Da immobile storico a possibile complesso per il turismo, a più livelli. Da semplice deposito ferroviario a polo per famiglie ed appassionati della bicicletta.

È il prossimo futuro dell’ex magazzino annesso alla vecchia stazione ferroviaria di Quinto, lungo la pista ciclopedonale Treviso-Ostiglia, al chilometro 109.

In queste settimane, infatti, a seguito di un’asta pubblica con base d’asta fissata a 182 mila euro, lo stabile - fino ad ora nel patrimonio del Parco del Sile - è divenuto di proprietà della società Magia Snc di Lino Zanardo, imprenditore locale da sempre legato all’area della vecchia stazione, nel pieno centro del paese. Proprio qui, infatti, Lino, settimo e ultimo figlio del ferroviere Giovanni, ha vissuto con la sua famiglia a partire dal dicembre del 1960. Un legame forte, sentito, rimasto intatto nel tempo, per più motivi.

«Finalmente, dopo tanti anni, sono riuscito a realizzare il sogno che avevo sin da giovane: quello di riunire l’ex stazione di cui ero già proprietario con l’annesso magazzino merci, in un’unica area che per me ha un valore sentimentale inestimabile», spiega l’imprenditore Lino Zanardo, «la speranza è che nel prossimo futuro, in collaborazione con i miei figli Marco e Giulia, si riesca a far vivere al meglio questa zona di Treviso-Ostiglia a tutta la comunità, ma non solo. Il tutto attraverso un progetto di riqualificazione su cui stiamo lavorando per arrivare ad un nuovo polo immerso nel verde».

Tra le ipotesi più papabili, pare, la realizzazione di un bed and breakfast: sarebbe il primo lungo il sedime della vecchia ferrovia in territorio trevigiano. Ma non si escludono altre soluzioni, sempre con una vocazione turistica. E sarebbe un’importante ed innovativa soluzione, considerando che per la parte trevigiana della Treviso-Ostiglia, di proprietà del Parco, che si estende dal comune di Morgano a Treviso (in attesa della realizzazione del sudato Ultimo Miglio), nel sedime non è ancora compresa alcuna struttura ricettiva. Il tutto nonostante la pista sia quotidianamente utilizzata da cittadini e cicloturisti, provenienti anche da fuori regione. E tutto si è concretizzato nell’ultimo mese, attraverso un’asta pubblica, che comprende circa 7 mila metri quadri di area verde e i due piani dell’ex magazzino, per circa 300 metri quadri totali. Le potenzialità, insomma, ci sono tutte. Nel progetto, poi, sarà compreso un accesso alla ciclopedonale da viale D'Annunzio, la storica strada di accesso alla stazione.

Alessandro Bozzi Valenti

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