Lavori di bonifica all’ex Nigi, arriva Visotto?

Da una settimana i proprietari, cui fa capo la catena di supermercati, sono al lavoro nell’ex maglificio

MOGLIANO. Grandi manovre in corso nell’area ex Nigi: i nuovi proprietari sono partiti con i lavori di bonifica. Da una settimana, dopo l’intervento di sfalcio e potatura commissionato dalla provincia di Treviso, sono in corso ulteriori azioni nel vasto compendio dell’ex maglificio lungo il Terraglio. I terreni in questione sono stati acquistati, nel 2016, dalla società Sisaveneta srl di Motta di Livenza che fa capo ai Supermercati Visotto. Dopo il gruppo Cadoro di Cesare Bovolato che sta ridisegnando i connotati al centro storico, attraverso la riqualificazione dell’area ex Macevi, dopo l’avvio di un nuovo centro logistico a Bonisiolo da parte della cooperativa Vega (supermercati Maxì, Spak, Tulipano), altri “signori del carrello” hanno scelto il comune moglianese per le loro strategie di espansione commerciale. La catena è diffusa principalmente nel Veneto Orientale e in Fruili: oltre 200 milioni di fatturato (sommando Sisaveneta srl e Supermercati Visotto srl) 67mila metri quadrati di vendita complessivi, di cui 8 ipermercati, 13 supermercati e un centro di distribuzione.

A questi numeri potrebbe presto aggiungersi una nuova realtà moglianese? La precedente giunta, nella prima ipotesi di programmazione urbanistica contenuta nel Pat del 2014, aveva indicato per l’area ex Nigi una destinazione commerciale. L’attuale esecutivo guidato da Carola Arena, nel nuovo Piano di Assetto del territorio, ha sconfessato completamente tale orientamento. Nelle norme di attuazione approvate a fine febbraio alla voce ex Nigi si scrive: «Non sono ammesse all’interno di tale area strutture commerciali della grande distribuzione». Nelle pieghe della disciplina urbanistica, però, per i proprietari potrebbe aprirsi qualche finestra: «Attualmente quell’area è indicata, da vecchio Prg» fa notare il consigliere Stefano Canella «come produttiva, mantenendo inalterati gli attuali volumi, forse, potrebbero riutilizzare il vecchio capannone».

Non un supermercato, non un centro commerciale, magari forse un nuovo centro logistico? Sul punto il sindaco Carola Arena smentisce, lasciando intendere che quelli attualmente in corso potrebbero essere lavori di bonifica e messa in sicurezza privi di alcuna finalità operativa a breve termine. Discariche abusive di pneumatici, baracche utilizzate come bivacco da senza tetto, sfalcio di arbusti: i lavori non fanno che rendere più manifesta la situazione dell’area ex Nigi.

Matteo Marcon

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