Ladro scappa e viene investito: è grave

Spresiano. Per la rabbia di aver racimolato pochi soldi ha distrutto uffici e svuotato 30 estintori di un colorificio
Di Marco Filippi
FILIPPI agenzia foto film spresiano ditta della valentina
FILIPPI agenzia foto film spresiano ditta della valentina

SPRESIANO. È entrato, nella notte, nel colorificio “Piero Della Valentina” in via Alighieri a Spresiano ed ha messo a soqquadro l’intera azienda per la rabbia di aver racimolato soltanto qualche spicciolo ed alcuni assegni che non avrebbe nemmeno potuto incassare. Ha svuotato una trentina di estintori imbiancando merce e macchinari di schiuma e di polvere, ha sfasciato finestre, vetrate ed armadi degli uffici, ha distrutto computer, pompa di gasolio e linea telefonica. Per tutta la giornata di ieri la produzione dell’azienda è rallentata per tentare di risistemare i danni per decine di migliaia di euro che il ladro aveva causato per sfogare la sua rabbia. Alla fine, il ladro, F.B., 40 anni di Arcade, che s’era rotto un braccio, cadendo da una tettoia dell’azienda, è stato investito durante la fuga da un camion di Contarina in via Volta a Spresiano. Ricoverato all’ospedale, il personale sanitario gli ha trovato in tasca alcuni assegni sospetti. Per questo motivo hanno chiamato i carabinieri della stazione di Spresiano che, nel frattempo, s’erano già messi sulle tracce del ladro, dopo aver ricevuto la denuncia dei responsabili dell’azienda.

Il fatto è avvenuto verso le 4. È a quell’ora che F.B. mentre sta camminando lungo via Volta, sulla Sp 57, dopo aver rubato al colorificio Piero Della Valentina e danneggiato gli uffici, viene investito da un camion di Contarina, guidato da un cinquantenne. Sul posto arriva subito un’ambulanza del 118 che provvede a trasportare il ferito all’ospedale di Treviso. L’uomo è grave ma non è in pericolo di vita. All’ospedale gli trovano in tasca gli assegni rubati al colorificio. I carabinieri della stazione di Spresiano vengono subito avvisati.

Le indagini portano immediatamente al colorificio di via dante Alighieri. Solo che i responsabili dell’azienda, oltre al furto, scoprono che il ladro ha gravemente danneggiato la sede. Per F.B. scatta l’arresto mentre per i dipendenti dell’azienda resta l’amarezza di vedere la produzione rallentata. «Ha fatto il disastro», spiega Silvano Zanchi, responsabile dell’azienda. «Ha rotto le vetrate, danneggiato la pompa del gasolio, infranto vetrate, sfondato armadi, danneggiato i computer. Non solo: ha anche svuotato di schiuma e polvere una trentina di estintori. L’azienda è completamente imbiancata».

La produzione non s’è fermata ma notevolmente rallentata. «Abbiamo dovuto cercare di ripristinare la funzionalità, almeno provvisoriamente, degli uffici», continua Zanchi. «Ma non so quanto tempo ci vorrà ancora per tornare alla normalità. I danni? Sicuramente ingenti: diverse decine di migliaia di euro».

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