Ladri col flessibile in canonica mentre il prete celebra messa a San Pietro di Barbozza

SAN PIETRO DI BARBOZA. Ladri in canonica, mentre il parroco sta celebrando la messa mattutina. È accaduto ieri mattina a San Pietro di Barbozza, nella chiesa parrocchiale del paese, dove il parroco don Romeo Penon stava celebrando la messa mattutina delle 7.30.
Nel gelo invernale che imperversava ieri nella vallata, mentre i fedeli partecipavano alla liturgia eucaristica, i ladri erano già in azione. La dinamica del furto si è poi dedotta dalle modalità di scasso. Proprio a quell’ora, infatti, probabilmente servendosi di un flessibile, i malviventi hanno troncato i cardini della porta laterale della canonica e sono entrati in canonica.
Approfittando dell’oretta di assenza del parroco impegnato nella funzione religiosa, hanno forzato la porta interna e, rovistando nelle stanze e nell’ufficio del sacerdote, hanno trovato circa mille euro in contanti, frutto delle offerte delle scorse festività. La parrocchia è assicurata e pertanto al parroco non rimarrà altro che fare prima possibile la segnalazione alla compagnia assicurativa, al fine di ottenere il dovuto rimborso, in modo tale da ripristinare i serramenti scardinati.
Purtroppo non sarà la stessa cosa per il contante rubato dai malviventi, che è andato irrimediabilmente perduto. E non ci sono telecamere nelle vicinanze che possano aver ripreso in azione i ladri “mattinieri”, che hanno così purtroppo buone possibilità di farla franca. Sono numerose le parrocchie che ricorrono anche a sistemi di videosorveglianza.
Non è mancata la pronta denuncia da parte del parroco alla stazione dei carabinieri di Valdobbiadene, giunti sul posto poco dopo, per le prime indagini, verso le 9 del mattino. Gli inquirenti stanno verificando se i responsabili del furto possano aver lasciato delle tracce utili a risalire alla loro identità. Il paese non è nuovo a furti, ma è la prima volta che capita alla canonica di don Romeo Penon, molto conosciuto e stimato nella zona essendo tuttora anche vicario foraneo dell’unità pastorale di Quero-Valdobbiadene, facente parte della diocesi di Padova, oltre a svolgere altre attività per la parrocchia.
Per San Pietro di Barbozza, si tratta del secondo assalto ad edifici religiosi nel giro di due settimane. Soltanto due settimane fa, infatti, i malviventi erano penetrati nel santuario dell’Immacolata di Lourdes. Il santuario è collocato sulla sommità di strada dei Zanetton, un vicolo privato tra i vigneti lungo la provinciale 36.
I ladri si erano introdotti negli uffici dell’economato e si erano impossessati delle offerte, il cui ammontare non è stato con precisione quantificato, sarebbe comunque alcune centinaia di euro. Il fatto era avvenuto nella notte tra sabato 14 e domenica 15 dicembre. Alto tentativo di furto, tuttavia andato a vuoto si era verificato tra il 23 e il 24 novembre, sempre la notte che anticipa la domenica.
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