La squadra di Progetto Conegliano

CONEGLIANO. «Abbiamo deciso come filosofia di lista di puntare sui contenuti e non sulle tifoserie»: così si presenta il gruppo Progetto Conegliano, una delle civiche che sostiene la candidatura a sindaco di Alessandro Bortoluzzi del Partito Democratico. Capolista è Ezio Da Re, imprenditore e consulente d'azienda, già in passato consigliere comunale di minoranza. "L'acquisto" più importante è stato quello di Luca Ros, per dieci anni presidente dell'Ascom di Conegliano, che ha voluto scendere in campo politico per dare una svolta all'amministrazione e alla città. Il gruppo è formato da diverse professionalità, altri imprenditori in lista sono Natalino De Lucca, Emanuele Paolin, Emilie Zanette, Giancarlo Vascellari, liberi professionisti sono Sebastiano Lunardon e Alessia Natalia Donadon, praticante avvocato. Ci sono medici come Sandra Fontana e Augusto Gasparoni e i rappresentanti di categoria come il presidente della ConfLavoro di Treviso, Paolo Pasqualotto. C’è il funzionario commerciale Giovanni Tomasi, mentre altri sono impiegati come Gianluigi Dall'Ava e Francesca Brunoro. Tra gli obiettivi c’è quello di riqualificare l'esistente e modificare il Piano di assetto del territorio, per non vedere ancora altro cemento in città. «La nostra politica urbanistica - spiegano da Progetto Conegliano - sarà caratterizzata dalla riqualificazione delle aree abbandonate della città e dal ri-uso del suolo grazie soprattutto all’attivazione di investimenti privati e all’utilizzo di finanziamenti europei, oggi non sfruttati». Periferie, aree verdi, piccola impresa e cultura sono altri punti programmatici: «Il centro cittadino deve essere polo di attrazione per turismo e commercio, ma non esistono cittadini di serie A e di serie B. Particolare attenzione verrà posta alla asfaltatura del manto stradale e al miglioramento dei percorsi ciclopedonali. Nel settore dell'impresa e del lavoro bisogna promuovere e incentivare la piccola e media imprenditoria».