La Somec prenota la quotazione in Borsa

SAN VENDEMIANO. Dalla recessione al sogno della quotazione in borsa. Nella bufera della crisi viaggia controvento il Gruppo Somec di San Vendemiano, che negli ultimi anni è riuscito a risalire la corrente fino ad approdare a un porto sicuro fatto di investimenti, assunzioni (una quindicina quelle da gennaio a oggi), progetti finanziari ambiziosi. Ciliegina sulla torta, Somec – unica azienda trevigiana tra le 44 di quest’ultima tornata – è stata ammessa nel programma Elite di Borsa Italiana dedicato alle imprese ad alto potenziale di crescita. Si tratta di un progetto, in collaborazione con il London Stock Exchange Group, nato per formare le piccole e medie imprese e avvicinarle agli investitori e al mercato dei capitali. Una sorta di “nave guida”, con corsi di formazione e laboratori pratici, con l’obiettivo a medio e lungo termine di una quotazione in borsa. “Nave guida” è il termine più appropriato per chi, come il Gruppo Somec, ha costruito le proprie fortune sulle navi da crociera: l’azienda di San Vendemiano (nata come officina meccanica della famiglia Sossai, dal 1978 ha sede nella zona industriale di via Palù, tra la Cadore Mare e Zoppè) si è specializzata nella fornitura di arredi navali, soprattutto involucri in vetro per le navi da crociera. Qualche mese fa ha acquisito un’altra azienda del settore, la Oxim di Vazzola, produttrice di cucine, bar, arredi in acciaio inox sempre per il navale. «La Somec era stata rilevata tre anni fa in una condizione non buona, l'abbiamo portata ad avere numeri positivi, ora con Elite inizia un percorso che ci farà crescere ulteriormente a livello internazionale, grazie alla formazione interna che coinvolgerà il personale del gruppo» spiega Oscar Marchetto, da settembre 2013 presidente del Gruppo Somec. Il programma Elite, però, dovrebbe spalancare le porte alla quotazione in borsa. Troppo presto per parlarne? «Al momento stiamo alla finestra, voglio che l’azienda sia pronta a fare acquisizioni oltre alla Oxin, e a crescere in quote di mercato. Se potremo crescere anche come personale? Assunzioni ne facciamo sempre, una quindicina di persone sono entrate nel 2016, altre arriveranno se continueremo a crescere, anche perché abbiamo quasi tutta la produzione interna. Tutto il resto si deciderà nei prossimi mesi». Marchetto spiega inoltre che il Gruppo Somec potrebbe quindi entrare direttamente in Borsa Italiana, oppure appoggiarsi a un socio, che magari finanzi attraverso i suoi investitori soltanto una parte della società. Dipenderà dalle impressioni e dalle competenze acquisite durante il periodo del programma Elite, una sorta di comunità esclusiva che conta, oggi, un totale di 442 aziende (di cui 284 italiane) con ricavi aggregati che superano i 37 miliardi di euro, per oltre 160mila posti di lavoro in tutta Europa. Un panorama molto diverso, per l’azienda di San Vendemiano, rispetto a quello del 2008, quando in piena crisi si ventilavano vari piani di salvataggio.(a.d.p.)
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