«La piazza va riqualificata» Diffidata Fondazione Stefanel

ODERZO. Questione piazza Stefanel: il Comune invia un atto di diffida e di messa in mora alla fondazione Carlo Stefanel per il recupero di quasi 100mila euro. Al centro della contesa vi sono i mancati lavori di sistemazione del breve tratto di strada antistante villa Stefanel che il Comune imputa alla fondazione. Alla base vi è infatti un accordo di programma sottoscritto nel 2000 con un’appendice al medesimo accordo firmato nel 2001 tra il Comune e Giuseppe Stefanel, proprio su richiesta di quest’ultimo, al quale è nel frattempo subentrata la fondazione Carlo Stefanel, per la sistemazione, l’urbanizzazione e l’arredo urbano del relitto stradale risultante dalla realizzazione del sottopasso e antistante alla villa Wiel-Stefanel. Tale accordo era stato sottoscritto a margine degli interventi realizzati per la riattivazione della linea ferroviaria Treviso-Portogruaro iniziati nel 1999. Durante l’esecuzione dei lavori, erano pervenute in Comune delle osservazioni al progetto dal signor Giuseppe Stefanel: l’amministrazione comunale aveva accolto le osservazioni e si era quindi giunti alla sottoscrizione di un accordo tra le parti. In seguito, a Giuseppe Stefanel era subentrata la fondazione Carlo Stefanel nell’accordo col Comune. La fondazione Carlo Stefanel, fortemente voluta da Giuseppe in memoria del padre Carlo, ha al suo attivo molti interventi a sostegno della ricerca medica e dell’infanzia. Tra le attività culturali è senz’altro da segnalare che la fondazione è stata tra i soci privati della fondazione teatro La Fenice di Venezia. Secondo la giunta Dalla Libera, la fondazione ad oltre dieci anni di distanza non avrebbe ottemperato agli impegni assunti e quindi il Comune sarebbe creditore nei confronti della fondazione stessa della somma di ben 94.370,10 euro. La giunta ha perciò deliberato nei giorni scorsi l’incarico all’ufficio legale affinchè inoltri una diffida e l’atto di messa in mora alla fondazione. (c.st.)