La parrucchiera anti-crisi Taglio gratis alle precarie

La donna ha preso contatti con il Comune e si è offerta di dare un servizio gratuito –per una domenica al mese – a madri di famiglia che fanno fatica a far quadrare i conti, a donne senza lavoro, giovani precarie e a tutte coloro che sono costrette a mettere la cura di se stesse in fondo alla lista delle priorità. I servizi sociali del Comune le forniranno l’elenco delle persone che si trovano realmente in situazioni di difficoltà e che hanno fatto richiesta di poter diventare sue clienti.

La sua idea è una sorta di messaggio anticrisi, come lo definisce lei. Un’opportunità data alle donne da una di loro, che in anni di lavoro ha imparato a capire le loro difficoltà, ma anche quel desiderio di vedersi belle nonostante le prove da affrontare ogni giorno.

«Si riesce a reagire diversamente nelle situazioni quando ci si sente bene», dice Carmen. Così appena i servizi sociali le forniranno l’elenco lei inizierà a dedicare una domenica al mese alla cura della bellezza di chi è costretto a fare i conti con una vita non facile dal punto di vista economico. «Il parrucchiere è l’ultima cosa a cui pensi quando devi dare da mangiare ai tuoi figli», dice la parrucchiera che evidenzia come acquistare sicurezza in se stesse sia importante.

Il suo negozio di via Tonon diventerà una sorta di bacchetta magica per quelle donne che si sentono un po’ Cenerentola e che troveranno le porte aperte per ritrovare la loro femminilità. Una parentesi dedicata alla loro bellezza in una quotidianità fatta di scadenze, bollette, cassa integrazione, disoccupazione. Per tutte le donne vittime di una crisi che non guarda in faccia nessuno Carmen impugnerà spazzola, phon, forbici, bigodini e colore per dare un segnale all’insegna dell’ottimismo.

La sua proposta è stata presentata al sindaco Alberto Maniero e il Comune è pronto a collaborare perché possa diventare realtà. L’assessore ai servizi sociali Loris Balliana definisce «lodevole» l’iniziativa di Carmen ed evidenzia come quello che può sembrare un bisogno superfluo sia in realtà qualcosa di importante per il benessere della persona.

La collaborazione con i servizi sociali permetterà di garantire questa opportunità a chi ne ha realmente bisogno, aggiungendo un servizio a quelli già esistenti. Da due anni, infatti, il Comune ha stipulato una convenzione con un dentista per realizzare alcuni interventi a tariffe più o meno dimezzate, mentre da 3 anni i notai, a turno, offrono prestazioni gratuite un’ora alla settimana.

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