La fioritura del pruno dei giardini S. Andrea a Treviso

TREVISO. Fiori rosa, fiori di pruno. Eppure è inverno e le previsioni meteo dicono che nevicherà e ghiaccerà. Ma lui, il pruno matto dei giardinetti di S. Andrea, si riflette con la sua chioma rosea nel Sile, lasciando tutti allibiti. Lo ha fatto altre volte, ma un po’ più tardi del 3 gennaio. In anticipo sulla primavera, quasi sempre, ma non con il termomentro notturno che scende sotto lo zero.
In altri tempi e in altri luoghi, si sarebbe gridato al miracolo. E ancora a Bra, in provincia di Cuneo, terra di ottimi vini e di altrettanto ottimi formaggi e tartufi, i pellegrini vanno a vedere la fioritura invernale del pruno che, secondo la leggenda popolare, avrebbe assistito a una apparizione della Madonna verso verso la fine del 1300.
E in un giardino privato poco distante dal santuario, esiste un altro pruno miracoloso, generato da una talea del pruno del santuario. Anche questo, manco a dirlo, fiorisce d’inverno. Il nostro non è altrettanto famoso, ma suggestivo sì.
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