La città s’è destra FdI va con Marcon «Lavoro e sicurezza le nostre priorità»

Davide Nordio / Castelfranco
Debutto elettorale anche per le amministrative a Castelfranco per Fratelli d’Italia che ieri sera ha presentato la sua lista, dopo i gazebo in piazza, dove tra le insegne è spuntata fuori anche quella del Movimento Sociale Italiano, cosa che ha scatenato qualche polemica: «Non vedo perché – dice il commissario provinciale Giuseppe Montuori – è semplicemente una vecchia bandiera di FdI».
Una decisione dell’ultimo momento, quella di sostenere Stefano Marcon (con inevitabili polemiche con il circolo castellano che aveva deciso di correre per conto proprio) con una lista dove sono tutti neofiti della politica. A coordinarla Guido Rizzo, 37 anni, imprenditore nel settore arredamento, l’unico con un’esperienza elettorale. «Mi sono messo in gioco per passione per la politica, che mi aveva portato a candidarmi in una lista civica a Resana. Penso che se vogliano cambiare le cose dobbiamo metterci la faccia. L’eredità che possiamo lasciare ai nostri figli è un territorio più bello di quello che abbiamo trovato».
Perché avete deciso di sostenere Stefano Marcon?
«Credo che la sua amministrazione abbia permesso a Castelfranco di continuare a occupare una posizione di eccellenza rispetto ad altre città di uguali dimensioni. E, come persona di centrodestra, condivido una linea politica che ha portato i suoi frutti anche in Regione: sono convinto che possiamo dare il nostro contributo per rendere più forte questa squadra già affiatata Il vostro motto è “novità nella continuità”».
Ovvero?
«Siamo facce nuove ma anche una lista nuova rispetto all’attuale maggioranza, Crediamo nel dare continuità al progetto Marcon, ma anche con idee nuove: vorremmo attivare i progetti di utilità collettiva per i percettori di reddito di cittadinanza che in città sono circa duecento. In attesa di occupazione potrebbero essere impiegati in attività di sistemazione dell’arredo urbano».
Altri temi che vi stanno particolarmente a cuore?
«La sicurezza. Castelfranco è già una città sicura, lo dicono i dati sui reati. Ma per mantenerla tale è importante implementare la videosorveglianza su zone sensibili come parchi giochi e aree del centro. Importante investire anche nella sicurezza stradale. E vorremmo creare due consulte: quella delle associazioni che permetta di fare rete tra le tante realtà del territorio, e quella dei giovani per incentivare la partecipazione politica nel territorio». —
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