La carica dei baby pellegrini incontra Papa Francesco

Da Treviso sono partiti oltre 1100 ragazzi di 13 e 14 anni appena cresimati  Con loro il vescovo Gardin. «I giovani hanno il desiderio di avere dei testimoni»

Il pellegrinaggio più giovane e più numeroso della Chiesa trevigiana a Roma per incontrare Papa Francesco. Protagonisti 1.100 ragazzi neo cresimati, 13enni e 14enni, partiti martedì dalle parrocchie della diocesi di Treviso a bordo di 18 pullman. A raggiungerli ieri mattina anche il vescovo monsignor Gianfranco Agostino Gardin.

Tutti hanno ricevuto il sacramento della Cresima nei mesi scorsi e il viaggio che quest’anno vede una partecipazione con numeri da record – erano poco più di 700 l’anno scorso – li accompagna a concludere il percorso di preparazione. Al loro seguito 70 animatori e catechisti. Più 25 sacerdoti e il direttore dell’Ufficio catechistico della diocesi don Alberto Zanetti. Così il numero dei pellegrini trevigiani al completo sale a quota 1.195 partecipanti.

Il cammino del giovane pellegrinaggio romano è cominciato per tutti i ragazzi martedì pomeriggio con la prima tappa, dal Colosseo a Piazza San Pietro. E con un itinerario nel cuore della capitale: Circo massimo, isola Tiberina, basilica di San Bartolomeo.

Ieri mattina i mille e cento cresimati tutti insieme hanno partecipato alla tradizionale udienza del mercoledì con Papa Francesco. Dopo pranzo il gruppo ha fatto ingresso in basilica a San Pietro per partecipare alla messa celebrata dal vescovo.

Il pellegrinaggio è continuato con la visita alla tomba di San Pietro. E l’onda dei mille e cento giovanissimi della diocesi trevigiana non è rimasta certo inosservata. Dato che tutti hanno indossato la stessa maglietta, simbolo del pellegrinaggio di colore blu cobalto con stampata la scritta: “Soffio dello spirito”. I tre giorni di permanenza a Roma dei ragazzi che quest’anno hanno detto sì alla Cresima raccontano un’esperienza di fede. Questa mattina nell’ultima tappa del pellegrinaggio al Santuario del Divino Amore ricorderanno la vita di grandi santi della Chiesa, da San Paolo a Sant’Ignazio. Da Sant’Agostino a San Filippo Neri: «Sono stati preparati e hanno colto l’opportunità data dai loro catechisti e messa a disposizione per tutte le parrocchie», spiega don Davide Frassetto, collaboratore dell’Ufficio catechistico della diocesi, «Molti di loro hanno ricevuto il pellegrinaggio come regalo di Cresima. I giovani sentono il bisogno di vivere la meraviglia della scoperta di sé e il desiderio di avere veri testimoni». —

Alessandra Vendrame

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