Escalation di furti: a Istrana i residenti reagiscono con le ronde

L'iniziativa è partita dopo un furto a un anziano, ma il sindaco Maria Grazia Gasparini invita a partecipare al progetto ufficiale di controllo del vicinato, attivo da anni, per una collaborazione più sicura con le forze dell'ordine

Savina Trevisiol
Una ronda di cittadini per il controllo del vicinato
Una ronda di cittadini per il controllo del vicinato

Un’escalation di furti ha costretto i cittadini di Istrana, nella zona tra via Bandiera e via Divisione Julia, ad organizzare delle ronde, in particolare in orario serale e notturno. È il sintomo dell’esasperazione dei residenti. «Dopo l’ultimo furto subìto un mese fa da un anziano settantenne della zona – dichiara Dovilio Zanatta, promotore dell’iniziativa – abbiamo deciso che così non si poteva andare avanti e ci siamo organizzati per poter effettuare delle ronde diurne e notturne».

Un furto in pieno centro abitato, quello ai danni dell’anziano vedovo, portato a termine da delinquenti che hanno aspettato che l’uomo uscisse, era domenica 1 dicembre alle 19. 00, per fare irruzione nella sua abitazione, dalla quale, dopo averla messa a soqquadro, sono usciti portando via un bottino di pochi euro, nulla in confronto ai danni che si sono lasciati dietro.

«Dovevamo essere tutelati dal controllo del vicinato – spiega Valeria, la moglie di Duilio, che lo supporta in questa iniziativa – ma spesso il messaggio arrica quando ormai è tardi e non si è mai visto nessuno sul territorio a vigilare».

Sono venticinque i volontari che si alterneranno nelle ronde: già in questi giorni li si vede girare a piedi per le vie del quartiere, illuminando la strada con le torce. «Se troviamo una persona sola –spiega Zanatta – l’accompagniamo a casa, se vediamo qualcuno in difficoltà andiamo in aiuto, cerchiamo solo di non lasciare scoperto un territorio che altrimenti diventa terreno fertile per malintenzionati».

La coppia ha creato anche un gruppo Whatsapp che serve per organizzare le uscite e fare segnalazioni. «I carabinieri ci hanno fermato per chiedere cosa stessimo facendo. Dopo aver spiegato loro la nostra iniziativa ci hanno ringraziato per la collaborazione e dato alcune dritte sul come muoverci e come comportarci. Non vogliamo sostituirci alle forze dell’ordine, ma solo fare “rumore”, per far sì che qualcuno si renda conto di questa emergenza, e che altri cittadini si uniscano a noi in altre zone del Comune».

Così il sindaco di Istrana, Maria Grazia Gasparini sull’iniziativa spontanea dei propri cittadini che invita ad aderire al servizio ufficiale di controllo del vicinato, l’unico riconosciuto dal Comune.

«A Istrana, ormai da oltre cinque anni, è attivo il progetto del controllo del vicinato grazie ad un protocollo d’intesa sottoscritto dal Comune con la Prefettura di Treviso.

Un’iniziativa strettamente legata al tema della sicurezza mediante il passaggio di informazioni, una forma di collaborazione diretta tra cittadini e forze dell’ordine – ci tiene a precisare la sindaca – Pur consci che il periodo invernale è spesso quello in cui maggiormente si verificano furti nelle abitazioni, faccio presente che l’amministrazione è a stretto contatto con le forze dell’ordine e i carabinieri. Invito caldamente le persone che si fossero attivate con ronde o iniziative similari ad aderire al progetto sul controllo del vicinato o, comunque, a fare riferimento alle Forze dell’ordine».

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